I viaggi in generale sono bellissimi, quelli in aereo ancora di più. Ma se tra un atterraggio e un decollo occorre passare la notte in un qualunque Aeroporto la cosa diventa scomodamente complicata, soprattutto per la testa e il collo. In effetti, da metà gennaio 2017 chi vorrà riposare disteso in un comodo letto potrà usufruire delle comode cabine dormitorio abilitate a tale proposito.
Il primo albergo a capsule, cioè moduli da 4 mq completi di tutti i comfort, verrà inaugurato all'aeroporto internazionale di Capodichino, a Napoli. Il progetto tutto partenopeo si chiama Bed and Boarding, il primissimo in assoluto in Italia e destinato a un grande successo.
Una invenzione giapponese
Il paese del sol levante è piccolissimo per la gran quantità di abitanti e anni addietro nascevano i primi Capsule Hotel. Con il tempo la diffusione era arrivata anche in Francia, con i vecchi hotel Formula 1 che si intravedevano lungo le autostrade. Bene, ora sarà una realtà allettante anche da noi e soprattutto un toccasana per quei poveri viaggiatori in transito costretti a passare una scomoda nottata in aeroporto.
Passare una notte in 4 mq
Il progetto è stato realizzato da un pool di imprenditori campani in collaborazione con il gestore aeroportuale Gesac. Il quale ha concesso il recupero della palazzina Pegaso e autorizzato la costruzione di 72 cabine da 4,5 mq ciascuna.
Ogni capsula o “BenBo”, sigla di Bed & Boarding è dotata di un letto da due metri di lunghezza per 70 centimetri di larghezza, un vano porta bagagli, un tavolino da lavoro, prese occorrenti per caricare telefoni e pc, televisore ed internet. Ah, c'è anche il bagno privato, anche se esterno alla cabina e il gestore fornisce gratuitamente un apposito canale televisivo per seguire tutti i dati dei voli in partenza.
Una vera comodità poter dormire in loco un po' più rilassati e consapevoli di essere a pochi centinaia di metri dal check in.
I prezzi? Beh, certamente molto più economici di un normale albergo; 25 euro per nove ore notturne. Oppure, 8 euro l'ora e 7 a partire dalla seconda.