169 dosi di eroina. 94 di cocaina. Bilancini di precisione per pesare la droga e ben 1420 euro in banconote di piccolo taglio che – secondo la Polizia - sarebbero il frutto dell’attività di spaccio. Questo è il bottino recuperato mercoledì pomeriggio nell’appartamento di via Seruci, quartiere cagliaritano di San Michele, in uso al 35enne Silvano Bellu e a Marco Di Monte, 30 anni, che sono stati arrestati dagli uomini della Squadra Mobile, sezione “Catturandi”, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I due presunti spacciatori, dopo tutte le formalità di rito, sono stati rinchiusi in una camera di sicurezza della Questura, in attesa del processo che si svolgerà in un’aula del Tribunale di Cagliari.
Il covo dello spaccio
Da tempo gli investigatori stavano tenendo sotto controllo quello che poi è stato definito dagli stessi poliziotti come un ”covo” della droga. L’abitazione, infatti, era stata trasformata in una vera e propria centrale dello spaccio che – da quanto scoperto dalla Polizia – era dotata anche di una sorta di portoncino (bloccato con una grossa catena d’acciaio) che permetteva l’ingresso dopo aver passato un sofisticato spioncino digitale con tanto di grandangolo per vedere meglio.
In più – per poter fare acquisti nel market della droga, anche per sicurezza – era indispensabile conoscere una sorta di parola d’ordine che permetteva di sapere la disponibilità della droga e il prezzo.
Il tutto sotto la supervisione di numerose vedette, con gli occhi puntati sui punti d’accesso più importanti, pronte a dare l’allarme nel caso in cui fossero arrivate le Forze dell’Ordine.
Blitz in borghese
Questo è quanto scoperto dagli agenti della Squadra Mobile, coordinati dal primo dirigente Fabrizio Fabbrocini, che fingendosi clienti e intrufolandosi nell’appartamento, sono riusciti a stringere le manette ai polsi dei due presunti spacciatori cagliaritani che pensavano di agire indisturbati e che avevano trasformato il loro appartamento in una vera e propria centrale dello spaccio con numerosi acquirenti: un via vai continuo che non è stato gradito dai residenti che, fortunatamente, hanno segnalato il fatto alla Polizia.
Gli agenti hanno infatti recuperato all’interno dell’abitazione tanta droga: 127 grammi di eroina e 68 grammi di cocaina. Imbustata in piccole dosi e pronta per essere immessa nel mercato dello spaccio.