Sei persone sono state trovate ancora in vita all'hotel "rigopiano" a farindola, alle pendici del Gran Sasso, letteralmente portato via da una valanga tre giorni fa. Tra i sopravvissuti è stata anche localizzata una bambina. E' quanto affermato dal viceministro dell'interno Filippo Bubbico al Gr1. Non sono ancora state raggiunte dai medici ma i vigili del fuoco hanno più volte rassicurato i superstiti.

Il lavoro dei soccorritori

E' stato il lavoro di questa notte, seppur ridotto a causa delle precarie condizioni di sicurezza (l'instabilità della struttura, il grande freddo e il pericolo di nuovi terremoti).

Il responsabile del Soccorso Alpino della Valdossola, Matteo Gasparini, afferma che "Da ieri sera stiamo lavorando in condizioni difficili nella ricerca di superstiti. I cani spesso fiutano odori ma dobbiamo scavare per oltre 4, 5 metri prima di arrivare al terreno". Presenti delegazioni da tutta Italia, dopo che il Coordinamento Nazionale della Protezione Civile ha diramato ad ogni gruppo la richiesta di supporto di mezzi e persone. In giornata previsti nuovi arrivi di soccorritori per dare il cambio ai primi giunti sul posto. Distrutto dalla fatica Cristian Labanti, uno dei primi ad arrivare con sci e pelli di foca insieme ad Agostino Zini, Daniele Nasci e Alessandro Tedeschi sul luogo del disastro, afferma di aver trovato una situazione scioccante, da non credere.

Nuovi particolari su quel maledetto pomeriggio

Emergono intanto altri particolari sulle concitate ore di quel pomeriggio, con il direttore dell'hotel Bruno Di Tommaso che ha affermato in collegamento telefonino al programma 'Pomeriggio 5' di Barbara D'Urso, di non essere stato coinvolto dalla slavina poiché era sceso a Pescara a coordinare le operazioni di sgombero neve e ripristino della accessibilità veicolare.

Manteneva i contatti con lo staff attraverso il telefono cellulare, e sapeva che il personale era radunato al bar e i clienti erano pronti per andare via, tutti nella Hall del resort. Secondo il direttore, le persone all'interno della struttura erano a quel momento 35. Al momento anche il titolare dell'Hotel, Roberto Del Rosso, si trovava all'interno della struttura ed è quindi dato per disperso.