Il delitto di Garlasco sembra aver rimesso in discussione la posizione di Andrea Sempio, considerato come secondo sospettato dell'omicidio di Chiara Poggi. Questo dopo che la difesa di Alberto Stasi ha messo in dubbio l'esame del DNA trovato sotto le unghie della ragazza. Sembrava che oramai la posizione di Andrea Sempio stesse andando verso la totale estraneità alla vicenda, anche perché il Dna pare sia risultato inattendibile in quanto deteriorato e troppo esiguo. Adesso un nuovo dubbio riaffiora in merito al discorso dei capelli che Chiara Poggi aveva tra le mani quando è stata ritrovata.

Inizialmente si pensò potessero ricondurre a colui o colei che aggredì la ragazza, ma non potendo associare il tipo di capello ad Alberto Stasi, in quanto lui li aveva più chiari e più corti, il discorso non fu approfondito. Alla fine si disse che appartenessero alla stessa Chiara Poggi, anche se è sempre stato chiaro che all'epoca si poteva approfondire di più la questione.

I capelli appartenevano ad Andrea Sempio?

Oggi si riapre l'ipotesi che potessero appartenere all'aggressore, ed il fatto che sia stato nuovamente chiamato in causa Andrea Sempio, dipende dal fatto che egli all'epoca li portava lunghi, e il colore pare fosse similare con quelli che Chiara aveva tra le mani. All'epoca dei fatti non fu seguita una linea di indagine volta ad approfondire l'appartenenza dei capelli che Chiara Poggi aveva tra le mani, e oggi diventa impossibile fare un confronto.

Il tempo è passato e i capelli potrebbero non dare più la stessa risposta sicura che avrebbero dato 9 anni fa.

36 capelli ma uno solo aveva il bulbo

Furono 36 i capelli ritrovato tra le mani della ragazza, di cui almeno 7 erano 'imprigionati' tra le dita. Non fu possibile fare un esame del Dna volto a capire a chi potessero appartenere, perché di questi capelli uno solo presentava il bulbo.

L'unica certezza che si evinse dai capelli è che non potevano in alcun modo appartenere ad Alberto Stasi, che li aveva biondi e corti, mentre quelli erano castani e lunghi. Anche sui capelli nelle mani di Chiara vi è l'ennesimo errore in un'indagine che è stata piena di lacune, e troppo frettolosamente furono attribuiti alla stessa Chiara Poggi senza alcun riscontro oggettivo.