Gianna Del Gaudio e Daniela Roveri sono due donne che tra di loro non hanno alcun legame, non si sono mai viste, sentite, né tantomeno frequentate. Vivono in due città diverse, seppure non distanti, Daniela è una manager di 48 anni che vive a Bergamo, mentre Gianna di anni 63, è un'insegnante in pensione residente a Seriate. Dunque cosa avrebbero in comune queste due donne, da poter supporre siano rimaste vittime dello stesso assassino? E' Il modus operandi che ha fatto accendere il sospetto negli inquirenti, e comunque hanno voluto precisare di non avere alcun elemento certo che porti a pensare ad un assassino seriale.

Hanno comunque richiesto l'intervento di Yao Chen, anatomopatologo dell'Istituto di medicina legale di Pavia. Lui si incontrerà con Andrea Verzelletti che si occupa di medicina legale nell'ospedale civile di Brescia, ed è colui che ha effettuato l'autopsia sull'insegnate di seriate.

Daniela Roveri e Gianna Del Gaudio, stesso modus operandi

Quello che ha insospettito gli inquirenti è il modo con cui Gianna Del Gaudio e l'altra vittima Daniela Roveri, sono state uccise. Prese di sorpresa alle spalle senza che potessero difendersi. Non vi sono segni di resistenza all'aggressione in nessuno dei due casi. Inoltre entrambe presentano una profonda ferita alla gola, molto similare l'una all'altra. Quello di Daniela è un caso al momento senza colpevole, mentre per quanto riguarda la morte di Gianna, il marito è quello che è sempre stato unico sospettato dell'omicidio.

L'uomo ha comunque sempre dichiarato di essere estraneo all'assassinio della moglie, e di aver visto un uomo fuggire incappucciato all'ora in cui l'insegnante è stata assassinata.

Nessun serial killer

Le autorità hanno voluto precisare che è del tutto esclusa l'ipotesi che vi sia un serial killer, la scelta di fare un confronto è solo un atto dovuto perché i due casi presentano diverse similitudini, ma nulla è concretamente identico.

Solo i vari rilievi e i confronti tra i due medici legali, potranno dare ulteriori elementi relativi alla morte di Gianna Del Gaudio e Daniela Roveri. Per il momento le indagini sono in fase di stallo e questo nuovo filone potrebbe dare una svolta ai due casi di omicidio, se invece non vi sarà corrispondenza tra le due autopsie, si ripartirà da zero cercando due diversi assassini.