La Russia è sempre più al centro delle notizie internazionali come una possibile minaccia per gli Stati Uniti o per altre nazioni nel mondo e sebbene il nuovo presidente americano appena eletto, Donald Trump, si afferma pronto ad un dialogo con il governo russo gli americani e altri popoli nel mondo non sono dello stesso avviso.

Ma questo a ben ragione visti i fatti di cronaca che riportano frequenti episodi interni di razzismo violento e fuori controllo e, triste a dirsi, molti media non ne parlano.

Sebbene siano state decretate numerose sanzioni alla Russia a questo riguardo, quest'ultimo continua con la sua condotta estremista e violenta, tra queste ben ricordiamo la famosa crisi in Ucraina, per l'annessione della Crimea e la destabilizzazione del Donbass, la regione orientale dell'Ucraina terreno di scontro fra esercito e filorussi e le cui sanzioni continueranno ufficialmente fino a fine Gennaio 2017 ma sembra che verranno prorogate fino a Giugno 2017.

Intolleranza, Xenofobia e persecuzione religiosa

Come accennato prima la Russia è protagonista di forti pressioni interne e azioni estremiste, tra questi omicidi spinti da un insano odio verso altre razze o etnia e già in passato Amnesty International aveva parlato di studenti stranieri aggrediti sebbene abbiano richiesto asilo e sono provenienti da Africa, Asia, Medio Oriente e America Latina.

Da non scordare che di recente perfino i Testimoni di Geova sono ampiamente perseguitati nel territorio russo da parte di gruppi ben organizzati che professano un’ideologia razzista, neofascista e violenta. E secondo dati ufficiali, in Russia sono attivi circa 150 “gruppi estremisti” con oltre 5000 membri.

E in questo frangente sorge una domanda spontanea...

"E Putin che cosa fa? È complice di queste azioni violente ed estremiste?"

Tuttavia è chiaro che la persecuzione verso i membri della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova in Russia è spinta anche da un'evidente pressione esercitata dai membri della chiesa ortodossa che già in passato hanno impiegato qualsiasi mezzo e qualsiasi scusante possibile per creare problemi all'associazione in questione.

I Testimoni sono sempre stati riconosciuti a livello internazionale come persone pacifiche che predicano di porta in porta e nelle pubbliche piazze la Parola di Dio ed essendo la loro opera costantemente sotto la luce del Sole la parola "estremismo" viene di conseguenza a cadere.

Perfino la loro traduzione biblica, ovvero "La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture", è stata dichiarata "estremista" dalle autorità russe...

ma stando all'evidente dimostrazione dei fatti le cose stanno diversamente e le affermazioni ipocrite di queste autorità a loro volta riconosciute come vere e reali estremiste lo dimostrano.

Il 19 Dicembre 2016 sul sito JW.org, alla sezione "sala stampa" è stata riportata la notizia dell'udienza in appello riguardante la precedente diffida da parte del Tribunale della città di Mosca fissato in data 16 Gennaio alle ore 11:10 (ora locale).

Sebbene alla precedente udienza del 12 ottobre 2016 il giudice Moskalenko, della Corte distrettuale di Tver’, non aveva ammesso le testimonianze e i video che smascherano le azioni illegali delle autorità.

Se l'appello dovesse essere respinto la persecuzione in Russia per i Testimoni di Geova sarà sempre più dura e aspra.

Da riportare che secondo "Corte Europea per i diritti dell'uomo" la Russia si è resa deliberatamente protagonista, sebbene la firma di 11 trattati internazionali, di ben 235 violazioni. Tra queste libertà di espressione soffocate e che limitano anche la libertà di associazione e riunione (tra queste il caso dei Testimoni menzionato sopra) e molte altre violazioni le cui informazioni sono facilmente reperibili in rete.

Tuttavia i media italiani tacciono deliberatamente su tutti questi episodi di intolleranza religiosa, xenofobia ed azioni estremistiche dal momento che sono tutti concentrati a parlare solamente di politica interna ed immigrati.