Una madre sadica è finita in prigione per il suo comportamento disumano verso le 3 figlie. Queste sarebbero state vessate, umiliate e private del cibo. Una di esse sarebbe stata anche costretta a bere acqua dalla tazza del water. Caroline Sharp, 65 anni, è una donna decisamente crudele che ha rovinato l'infanzia delle 3 figlie, trattate per anni come vere schiave. Un'infanzia da incubo. Una delle ragazze, veramente affamata, era costretta a rubare cibo di notte, quando Caroline dormiva. La 65enne ha ammesso, davanti ai giudici, le crudeltà commesse nei confronti delle figlie ed è stata condannata a 2 anni di carcere.
La mamma inglese impediva alle figlie di lavarsi
Proprio la persona che dovrebbe avere dovuto curarle maggiormente, si è rivelata una vera criminale per 3 ragazze inglesi. Caroline Sharp è la madre naturale di una delle ragazze e la matrigna delle altre 2, rimaste orfane di madre 44 anni fa. Il terribile comportamento della Sharp è venuto alla ribalta solamente 2 anni fa, a marzo, quando una delle ragazze vessate riuscì a parlarne con la Polizia. La brutale sessantenne non faceva mai mangiare le 3 figlie, impedendogli anche di lavarsi. Le ragazzine avevano timore di chiedere cibo alla madre perché la reazione di Caroline poteva essere molto violenta. La famiglia viveva, all'inizio, a Louth; poi si è trasferita a Cleethorpes, e di lì a Barnetby.
Una delle 3 ragazze torturate ha rivelato di aver dovuto attendere 6 settimane prima di farsi un bagno. Non le veniva permesso neanche di lavarsi i denti. Durante il ciclo mestruale, la giovane doveva usare carta igienica o giornali. Anni infernali quelli vissuti da 3 ragazze inglesi.
Dovevano mangiare porridge freddo
Niente bagno, niente pulizia personale, e niente cibo.
Caroline somministrava alle figlie del porridge freddo. Loro, affamate, lo mangiavano rapidamente. La scarsa igiene personale favorì la proliferazione dei pidocchi sulle teste delle ragazze.
Quando è stata arrestata dai poliziotti, la signora Sharp ha ammesso di non essere una brava persona: 'Se potessi tornare indietro amerei molto le mie figlie'.
Le 3 vittime delle violenze fisiche e psicologiche sono seguite da un'equipe di medici e psicologi. Non sarà facile per loro avere una vita normale, dopo anni terribili.
