Si è presentato in un negozio per farsi consegnare l'incasso, ma anziché rimediare soldi è stato malmenato e consegnato ai Carabinieri. Abdellah Achaaraf, 47enne marocchino non in regola con il permesso di soggiorno e senza fissa dimora venerdì scorso si è presentato ad un salone di bellezza a Montagnana, nel padovano, e brandendo un coltello ha chiesto che gli fosse consegnato l'incasso. Ma il titolare non si è fatto intimidire, e dopo averlo malmenato l'ha bloccato e consegnato alle forze dell'ordine.
La reazione delle donne presenti
Quando l'uomo è entrato nel locale all'interno c'era il titolare, Genny Loro, un giovane di 27 anni, sua madre e sua sorella, che lavorano nel locale come parrucchiere.
Le due donne prima che il maldestro rapinatore entrasse nel negozio sono riuscite a chiudere la porta, trincerandosi all'interno e chiamando i Carabinieri. Ma il titolare per evitare che il marocchino potesse fare perdere le sue tracce è uscito in strada e lo ha affrontato, avendo la meglio. Dopo averlo malmenato è riuscito a immobilizzarlo e trattenerlo fino all'arrivo di una pattuglia dei Carabinieri, che lo ha preso in custodia e denunciato per tentata rapina.
Il caso dell'ex campione di pugilato
La vicenda fa tornare alla mente quanto accaduto un mese fa a Enio Cometti, ex campione italiano dei pesi massimi di pugilato, che da solo ha affrontato un gruppo di otto magrebini che avevano commesso dei furti nel suo negozio.
Dopo essersi accorto che gli era stata rubata della merce Cometti ha seguito i ladri all'interno della stazione di Romano, in provincia di Bergamo, picchiando uno dei ladri.
Vale davvero la pena reagire contro una minaccia armata?
La dinamica precisa dei fatti di Montagnana non è stata resa nota, ma pare che il rapinatore fosse armato di un coltello.
Come il titolare del negozio lo abbia affrontato non è dato sapere, ma probabilmente si è assunto dei rischi. Affrontare a mani nude un uomo armato di coltello e avere la meglio infatti è molto difficile, come spiega l'istruttore di difesa personale Enrico Luciolli nel video che vi proponiamo di seguito. Mentre a mani nude per neutralizzare l'avversario è necessario colpirlo con una certa forza e ripetutamente, con un'arma bianca infliggere ferite anche gravi è molto facile.