Torino: era arrivato nella mattinata del 9.01 all’ospedale le Molinette di Torino, accusando una febbre altissima. Il 25enne Vittorio Bonetto, residente a Valperga, nel Canavese è deceduto ieri nel tardo pomeriggio a causa di una forma di meningococco. Sarà il completamento degli esami immunologici a stabilirne il ceppo esatto. Nonostante i molteplici casi registrati soprattutto nei mesi di Novembre e Dicembre, il Governo e la comunità scientifica smentiscono il rischio epidemia.

Come spiega Vittorio de Micheli, epidemiologo delle direzione sanitaria Piemonte “non c'è emergenza sanitaria”, concetto che è già stato ribadito nei giorni scorsi e che quindi nega la possibilità di rivedere la politica sulle vaccinazioni, “che restano rivolte ai soggetti più deboli”.

Lodi: migliorano intanto le condizioni del 42enne di Lodi, ricoverato al Maggiore con la diagnosi di meningite da pneumococco. Era arrivato in ospedale alla fine della scorsa settimana con febbre alta, vomito ed alterazione dello stato di coscienza. Immediatamente ricoverato nel reparto di rianimazione, si è esclusa una forma infettiva del batterio, perciò nessuna delle persone entrate in contatto con lui è stata sottoposta a profilassi antibiotica. Le prime cure sembrano aver avuto effetti positivi sull’uomo.

La situazione in Lombardia

Parallelamente, la regione Lombardia ha deciso, a partire da oggi martedi 10 Gennaio, di scontare il prezzo dei vaccini che attualmente è di 120euro a fiala in tutta Italia: per il meningococco B si parla di 80 euro a dose (due sedute a distanza di un mese), mentre per i ceppi A, C, Y e W135a sarà di 48 euro.

Ad ogni modo, l’assessore alla sanità Gallera, ha dichiarato pubblicamente che i casi di meningite registrati nel 2016 in regione sono 37, dei quali 8 sono i decessi; un dato quindi, in linea con quelli registrati negli anni precedenti. Peggiore è stato il decennio 2000-2010 che ha visto una media di 56 casi annui.

La situazione in Campania

Avellino: stamane è deceduto per meningite fulminante un ragazzo 19enne originario della Nuova Guinea.

Era già in coma quando è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale Moscati; presentava rigidità alla nuca e febbre alta.

La Regione ci tiene a precisare che “Non esiste alcuna situazione epidemica o di rischio epidemico per la Campania”, ma si è scelto di fornire gratuitamente la prestazione per coloro che volessero vaccinarsi

Presso le Asl è possibile vaccinare gratuitamente neonati ed adolescenti contro i sierotipi del meningococco A, C, Y e W135a.

Tutti i soggetti appartenenti sotto i 12 anni e superiori ai 18, potranno farlo previa richiesta ed al costo (a carico del cittadino) pari a quello d’acquisto della Regione, senza alcun costo aggiuntivo.