Nell'ultima puntata de noto programma mediaset Quarto Grado, Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi sono tornati ad occuparsi del caso di Chiara Poggi. La 26enne venne barbaramente uccisa nella sua villa a Garlasco nell'Agosto del 2007. Per l'assassinio, è stato condannato il fidanzato Alberto Stasi (33 anni). Tuttavia, negli ultimi tempi è entrato in scena un nuovo indagato riguardante l'omicidio di Chiara. Si tratta di Andrea Sempio (28) e su di lui ci sono non poche coincidenze che farebbero pensare ad un'implicazione nell'uccisione della Poggi.
Tuttavia, è ancora presto per incriminare il giovane, il quale si sente sereno e sicuro della sua innocenza.
Omicidio Garlasco: i pedinamenti ad Andrea Sempio
Era il 12 Gennaio 2016, un anno fa, quando presso il negozio di autoricambi della famiglia Stasi, si presentò un individuo che affermò di conoscere la verità sulla morte di Chiara Poggi. Undici mesi più tardi, grazie al minuzioso e certosino lavoro dei legali di Alberto, un nuovo colpo di scena ha aperto un ulteriore capitolo nel caso Poggi. Quella segnalazione fece, infatti, partire una nuova indagine nei confronti di Andrea Sempio. Una società investigativa è riuscita a scoprire chi fosse quella persona presentatasi nel magazzino degli Stasi.
Si trattava di un uomo di professione agricoltore, che il giorno del delitto era al lavoro presso un campo non molto lontano dalla residenza dei Poggi.
Il soggetto in questione, sarebbe stato testimone di un evento sconosciuto agli inquirenti: un litigio tra la vittima ed il suo killer. L'investigatore ha fotografato i campi della zona, stiamo parlando di terreni curati dalla mano di un contadino, come peraltro è possibile leggere nella relazione.
Tali campi distano solamente 400 metri dalla casa di Andrea Sempio. A partire da quel giorno, l'amico del fratello di Chiara, è entrato nel mirino di nuove indagini. La prima foto che lo riguarda è quella ritraente la cassetta delle lettere della sua abitazione. Un'immagine risalente allo scorso 26 Ottobre. L'investigatore fotografa inoltre le auto presenti presso il cortile di casa.
Sempre lo stesso giorno, inizia il primo pedinamento nei confronti dell'uomo, mentre va al lavoro. Il 31 Ottobre, Andrea è stato fotografato mentre esce dalla sua casa intorno alle 13:05. Alle 13:45, il ragazzo raggiunge il parcheggio del centro commerciale dove presta la sua attività. Sempio viene continuamente seguito e fotografato, anche mentre lavora al PC sul luogo di lavoro. L'investigatore resta dinanzi a casa sua, anche quando il 28enne rientra. Pedinamenti, fotografie e ricostruzioni minuziose della vita di Andrea. Il 7 Novembre 2016 i carabinieri sono stati informati telefonicamente del pedinamento in corso a Garlasco e nei comuni vicini. Il 9 Novembre, la polizia locale ha fatto un controllo nell'abitazione del giovane.
Il 10 Novembre è stato effettuato il settimo pedinamento. Sempre lo stesso giorno, l'investigatore ha fatto un sopralluogo presso la casa dell'agricoltore precitato. Tuttavia, l'abitazione appariva disabitata. Il 18 Novembre 2016, Sempio è stato fotografato mentre ordinava un caffè al bar del centro commerciale in cui lavora. Da quello che si comprende, e da come scrive lo stesso investigatore, Andrea Sempio è privo di "contatti umani" e "relazioni sociali". Una quotidianità della vita scandita da casa, lavoro e piccole faccende. Una metodicità definita "anomala" su carta. Gli investigatori affermano dunque che il 28enne è una persona priva di amici ed affetti. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.