Sono bastate poche ore agli abili investigatori dei Carabinieri per chiudere il cerchio sul pirata della strada che, nella serata di lunedì, ha centrato in pieno il povero pensionato di 84 anni, Giovanni Antonio Pinna, ex pescatore, che a quelll’ora stava camminando lungo via Umberto, a Riola Sardo, per raggiungere gli amici che lo stavano aspettando al bar per la solita chiacchierata prima di andare a cena. Il responsabile sarebbe un giovane di Nurachi di 26 anni che, a bordo di una potente Bmw, avrebbe centrato in pieno il pover’uomo il quale è stato sbalzato in aria, compiendo un volo di parecchi metri che gli è stato fatale.

Il suo cuore ha infatti cessato di battere poco prima l’immediato arrivo di un’ambulanza medicalizzata del 118.

Sul luogo del tragico incidente sono anche intervenuti i Carabinieri della Stazione di Riola Sardo, coordinati dal maresciallo Raimondo Orgiu, che hanno effettuato tutti i rilievi di rito per cercare di capire che cosa sia accaduto quella sera. Le indagini per la caccia all’auto pirata sono state effettuate anche grazie al prezioso ausilio dei militari della Compagnia di Oristano che, coordinati dal capitano Francesco Giola, hanno risolto il rebus in poche ore, risalendo al presunto autore dell’investimento mortale.

L’ammissione

Il giovane, infatti, avrebbe ammesso le sue colpe dopo aver abbandonato la sua Bmw in un grande canalone di scolo probabilmente – pensano i Carabinieri – per sviare le indagini o comunque cercare un modo per giustificare l’incidente.

Ora la posizione del 26enne è al vaglio degli inquirenti e del magistrato che si occuperà del caso il quale dovrà valutare quale imputazione rivolgere al presunto investitore: il 26enne infatti rischia di essere accusato di omicidio stradale. Ora il giovane sarà sottoposto a numerosi accertamenti per valutare le sue condizioni psico-fisiche dopo il terribile incidente.

I risultati saranno fondamentali per applicare la legge: il magistrato, infatti, oltre all’accusa di omicidio stradale colposo e a quella di omissione di soccorso potrebbe aggiungere anche quella di giuda in stato di alterazione da droghe o da alcool. Ma questo sarà stabilito dalle indagini e soprattutto dalle analisi che saranno effettuate sul giovane.

Una tragedia

Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri, la Bmw guidata dal 26enne stava percorrendo la strada principale del paese, via Umberto, per poi proseguire la sua corsa sulla 293 che poi porta ad Oristano. Durante il tragitto, proprio all’altezza del bar che si trova di fronte la casa del pensionato e a pochi passi dalle strisce pedonali, l’auto avrebbe urtato con violenza l’uomo, proiettandolo in aria per poi farlo cadere rovinosamente sull’asfalto.

Qualcuno ha anche assistito alla scena comprendendo subito che qualcosa era accaduto in quanto, oltre al tremendo botto, l’auto pirata è sparita nel nulla lasciando un corpo senza vita sulla strada. Fortunatamente, dopo brevi indagini, i Carabinieri sono riusciti a chiudere il cerchio e a incastrare il presunto pirata della strada.