Per due ventinovenni e un ventisettenne, tutti provenienti dalla Nigeria ma residenti a Sassari, la situazione non é delle migliori. I primi due, Victor Omigo e Ahanor Gods Power, e il terzo del gruppo, Paul Okhafort, erano nel mirino da tempo. Spaccio aggravato e continuato di sostanze stupefacenti: é questa l’accusa dei militari nei loro confronti. La Compagnia di Sassari ci lavorava dall’ottobre scorso, le indagini si sono concluse con le cinque misure cautelari emesse questa mattina. Tre sono state recapitate in carcere, dove i soggetti restano a disposizione delle Autorità.

Il quarto, ricevuto dal sassarese Paolo Stangoni, é stato recapitato a casa dell’interessato ventiquattrenne, al momento agli arresti domiciliari. Ultimo ricevente, il marocchino Mahmoud Ibnou Errida, anche lui 24 anni, per misura cautelare sottoposto ad obbligo di dimora. Gli ultimi due hanno avuto, secondo le indagini, un ruolo marginale o comunque di secondo piano.

Gli appostamenti

Il loro luogo era nel centro di Sassari, più precisamente nelle immediate vicinanze della scuola di San Donato, frequentata dai bambini dell’asilo e delle elementari. Non era difficile notare il giro, l’ambiente di tossici creatosi nella zona frequentata dai bambini. Per questo, sotto la coordinazione del Sostituto Procuratore Mario Leo, sono cominciate le indagini.

Difficile trovare il modo per riuscire a non farsi notare dalle numerose vedette appostate nella zona, pronte ad avvisare per ogni movimento sospetto. La rete di protezione del luogo di scambio tra droga e denaro era attenta e ben organizzata.

Le perquisizioni

Sono stati gli uomini in borghese a procurare le prove necessarie ad agire.

Sono riusciti a dimostrare il reale collegamento fino ad arrivare alla perquisizione, dove sono stati trovati alcuni grammi di eroina e oltre mille euro in banconote di piccolo taglio. Con quella di oggi, le operazioni eseguite nell’arco dell’anno appena terminato hanno permesso alle forze di Giustizia di sequestrare oltre 5 kg di droga e più di 8 mila euro in contanti, frutto dello spaccio. La compagnia di Sassari é riuscita, ancora una volta, a porre fine ad un “mercatino dello spaccio”.