Don Andrea Contin e lo scandalo che ha suscitato sembra non finire mai. Dalle indagini condotte è emerso che durante le serate a base di sesso con le donne fedeli il parroco non era solo ma accompagnato da altri colleghi preti. A svelarlo è stata proprio una delle sue ex amanti.
Le orge organizzate in canonica da Don Andrea
Nella Chiesa di San Lazzaro di Padova (un comune di 1500 abitanti) ne sono accadute di cose da quando Don Andrea Contin è arrivato per sostituire don Paolo Spolatore, che aveva perso la tunica perché all'improvviso diventato padre.
La comunità di fedeli che sta scoprendo la verità gradualmente è sconvolta per gli atteggiamenti assunti dal nuovo parroco. Tutto ha avuto inizio nel mese di dicembre, quando una donna ha deciso di denunciare Don Andrea perché aveva subito violenze fisiche durante un rapporto basato su giochi sessuali estremi e che lo stesso parroco le aveva inoltre consigliato di vendersi ad altri uomini sempre con prestazioni erotiche.
I Carabinieri intervenuti hanno trovato a casa del parroco frustini, video hard, filmati amatoriali girati durante orge e atti sessuali violenti con diverse persone. Ma non è tutto, Don Andrea era per molti un prete moderno, di quelli a cui piace la "bella vita" e infatti sono stati trovati biglietti di viaggi in prima classe con destinazione Austria, Croazia ma anche Cape d'Adge una località molto rinomata per gli scambisti.
L'indagine e le accuse verso il prete a luci rosse
Al momento Don Andrea è indagato per violenza privata e favoreggiamento alla prostituzione. Le indagini della Procura stanno cercando di comprendere se oltre alle orge e all'attività sessuale illecita ci fosse anche un giro di danaro. Sono 15 le donne indagate insieme a Don Andrea, tutte sue amanti, alcune di esse hanno confermato di avere rapporti con lui dal 2004.
Una di loro ha anche precisato che non vi erano orari o luoghi prestabiliti, al mattino presto in canonica o la sera a notte fonda in casa di qualche sacerdote.
La risposta della Chiesa
Invocando i Patti Lateranensi la Chiesa non può fornire alcun materiale in merito alle istituzioni e c'è di peggio, il Vaticano non prevede ancora oggi che preti e sacerdoti venuti a conoscenza di atti sessuali di colleghi debbano denunciarli alla giustizia ordinaria.
In merito a questi peccati vige tanto silenzio e tanta omertà, nessuno di loro si esporrebbe mai provocando uno scandalo. In realtà però in questo caso già un anno fa dalla Diocesi erano partite delle segnalazioni per denunciare gli avvenimenti scabrosi e la condotta indecente di Don Andrea. In un anno però, la Chiesa fa sapere di aver soltanto avviato un'indagine preventiva ma di non aver poi approfondito la questione o incaricato qualcuno per una supervisione. In un lungo anno infatti Don Andrea ha continuato ad avere la possibilità di condurre la sua doppia vita, fatta di prediche, di confessioni e di celebrazioni ma anche di violenze, orge e tante amanti da filmare in registrazioni hard.
Un atteggiamento da condannare secondo l'opinione pubblica. Al momento i fedeli del posto e delle diocesi vicine timorosi di esser stati a contatto con loro si domandano: chi erano gli altri preti che partecipavano alle orge di Don Andrea Contini?