Cresce il clima di allarme terrorismo in Italia e ci si chiede se il nostro paese sia adesso nel mirino del sedicente Stato Islamico.

Le frequenti minacce dell'Isis, i numerosi appelli inneggianti a una pseudo-crociata contro la nostra Nazione, considerata la roccaforte della cristianità, sono stati, spesso, una costante della propaganda jihadista. Ma le ultime notizie, che giungono dai diversi 'fronti' del radicalismo islamico, determinano un nuovo stato di tensione e di allerta.

L'intelligence italiana guarda con notevole apprensione il rapido e crescente fenomeno di radicalizzazione in interi villaggi della prospiciente Albania, specie quelli al confine con il Kosovo.

E le bandiere dell'Isis sventolano in aree sempre più ampie di questa Nazione, a noi così vicina.

Il continuo flusso migratorio di albanesi verso le nostre coste, negli anni, ha portato al costituirsi di vere e proprie comunità, specie in Puglia, e il rischio di fenomeni di radicalizzazione 'in loco' diventa sempre più crescente.

La situazione in Puglia

Purtroppo la presenza in Puglia di una criminalità organizzata, operante in vari settori del crimine, tra cui il traffico d'armi, rende ancor più alto lo stato di allerta.

Si teme infatti che vi possano essere rapporti e interessi commerciali di questa con organizzazioni terroristiche e, inoltre, la massiccia presenza nella regione di immigrati, provenienti da varie aree, specie dall'Albania, potrebbe offrire un supporto logistico ai militanti del terrore.

Il momento è critico e sembra che, dal punto di vista operativo, l'Isis stia mietendo con rinnovata intensità proseliti in occidente, affinchè agiscano direttamente sul territorio. E, a tal fine, si teme che possa far leva su cellule jihadiste disseminate in zone della nostra nazione strategicamente più favorevoli.

Cresce l'allerta

L'opera vigile della nostra intelligence ha scongiurato, almeno fino a questo momento, stragi e attacchi di matrice terroristica nel nostro paese, ma il clima di tensione è massimo.

L'Italia, specie per la sua posizione geografica, è esposta a infiltrazioni terroristiche e la presenza sempre più consistente dell'Isis nella vicina Albania non concorre certo a placare gli animi.

Si sa che, anche in passato, soprattutto dai Balcani numerosi foreign fighters hanno raggiunto la Siria, ma, allo stato attuale, la minaccia incombe proprio sul nostro territorio e la Puglia guarda con trepidazione le vicine coste dell'Albania.