Bill Gates non ha dubbi: il robot svolge le stesse mansioni di un lavoratore umano e produce tanto quanto lui? Bene, allora che paghi le tasse come tutti gli altri lavoratori!.
La tesi di Bill Gates sulla tassazione del lavoro 'androide'
Il fondatore di 'Microsoft' propone un'idea al quanto insolita, in merito al lavoro svolto da robot al posto dell'uomo: tassare il lavoro svolto anche da essi. La deduzione di Gates riguardo a tale proposta trova risposta in questo suo paradigma: 'se il reddito da lavoro di un lavoratore viene tassato per il lavoro che egli svolge, non c'è motivo per non agire altrettanto per quanto riguarda il lavoro svolto da un androide.
Gates afferma questa sua posizione durante un'intervista a 'Quartz', durante la quale viene interpellato anche sulla problematica dei posti di lavoro 'rubati' dai robot all'uomo, questione che per il noto imprenditore, non esiste.
Secondo Bill Gates i robot non rubano posti di lavoro
Il pensiero di Gates riguardo a questa problematica è che la stessa sia assolutamente un falso problema. Secondo il noto imprenditore, i robot costituiscono una risorsa fondamentale nel mondo del lavoro, solo ed esclusivamente come supporto al lavoro umano. Il fatto che un androide svolga determinate mansioni, fa in modo che il lavoratore possa essere utile in altre, in modo da sviluppare una sinergia che porterà nel mondo lavorativo innovazione, più produttività e nuovi spazi per la creatività umana.
Secondo Gates, dunque, il cervello umano e la comprensione umana saranno sempre elementi insostituibili, che dovranno indubbiamente intervenire laddove le macchine non possono arrivare.
Andy Stern non concorda con Gates
Secondo Andy Stern, fondatore di Service Employess, la tesi di Gates è completamente infondata e dichiara con toni duri che il sopravvento delle macchine sull'uomo, tra una decina d'anni, sarà inevitabile: è fuori di dubbio secondo Stern, che in molti ambiti lavorativi il robot sarà perfettamente in grado di sostituire la mente umana, soprattutto per quanto riguarda lavori di tipo meccanicistico, manuale, ma anche di assistenza vocale e risponditoria.
La risposta di Gates non si fa attendere, e contiene un concetto sostanziale per i prossimi anni:- Sara' compito dell'uomo saper maneggiare con sapienza e cognizione di causa, l'intelligenza artificiale che non potrà essere lasciata agire sola, ma con la supervisione umana-