In Italia e Spagna il prezzo della verdura non è stato mai alto. Se ne sono accorti tutti coloro che, solitamente, fanno la spesa. Il costo di molti ortaggi è, addirittura, triplicato. Le zucchine scure laziali, ad esempio, costano il doppio; per non parlare dei finocchi, il cui prezzo è aumentato di due volte e mezzo. La lattuga iceberg spagnola costa quasi tre euro al chilo presso il Centro agroalimentare di Torino: l'anno scorso veniva venduta a novanta centesimi al chilo. Perché questi rincari? Un motivo c'è ed è rappresentato dal freddo di gennaio, che ha bersagliato varie nazioni europee, tra cui Italia e Spagna.
Milano, melanzane vendute a cinque euro al chilo
Portarsi a casa un po' di zucchine e finocchi è diventato quasi un lusso, in questo periodo, per le famiglie italiane. Il freddo e il gelo hanno favorito l'impennata dei prezzi degli ortaggi. A Milano, le melanzane vengono vendute a cinque euro al chilo; a Napoli, invece, i pomodori Piccadilly costano sette euro al chilo. Rincari stratosferici che pesano non poco sui bilanci dei nuclei familiari italiani. Roberto Moncalvo, numero uno di Coldiretti, ha affermato che il prezzo della verdura, dai campi alle tavole, subisce numerosi rincari. A farne le spese sono i consumatori. La Cia-Agricoltori italiani ha fatto sapere che il costo della verdura, rispetto a gennaio 2016, è cresciuto mediamente del 20%.
Dati Coldiretti sottolineano che il freddo e il gelo hanno letteralmente flagellato il Centro-Sud Italia, provocando danni per 400 milioni di euro. Un coltivatore di Mottola (Taranto), Giuseppe Aloisio, è disperato perché la neve ha fatto cedere le sue serre di peperoni, zucchine, melanzane e pomodori. Il signore pugliese non ha praticamente più nulla. Le vendite, per lui, sono state pari a zero.
La situazione sta tornando alla normalità
La legge domanda-offerta vale anche in queste situazioni difficili. Il quantitativo di ortaggi è calato sensibilmente e, quindi, il prezzo è aumentato notevolmente. Fonti del Car, però, dicono che la situazione sta tornando alla normalità. Lo sperano tutti gli amanti delle verdure.