Ancora una storia di pedofilia che coinvolge persone con l'abito talare ed operatori religiosi. Un 15enne di Arese (Milano) sarebbe stato abusato da un educatore 30enne dell'oratorio e, successivamente, ha chiesto aiuto a un sacerdote. Questo, 31 anni, invece, di aiutarlo gli avrebbe detto che il rapporto con l'educatore rappresentava la 'normalità'. Non solo, il religioso, in chat, si era mostrato propenso ad organizzare 'una cosa a tre'. Una storia agghiacciante avvenuta nel Centro giovanile salesiano della parrocchia di Arese, in provincia di Milano.

L'abuso sarebbe avvenuto nella casa del minorenne

Dopo aver subito una violenza sessuale da parte dell'educatore dell'oratorio, il ragazzino di Arese si era confidato con colui che riteneva il suo 'padre spirituale'. Invece, anche questo, si è rivelato un orco. Invece di difendere il minorenne, il prete avrebbe proposto al piccolo di promuovere incontri a tre. Una vicenda che fa rabbrividire quella avvenuta a pochi chilometri da Milano, che vede protagonisti soggetti che dovrebbero tutelare i minori e le persone deboli. Il 15enne aveva fatto alcune domande sul delicato argomento della sessualità all'educatore Paolo Malini. Questo, invece di fornire risposte esaustive e sensate, gli avrebbe imposto di consumare un rapporto 'intimo' con lui.

L'abuso sarebbe avvenuto nell'abitazione dell'adolescente. Dopo accurate e continue indagini, gli investigatori hanno accertato la responsabilità di Malini, che è stato condannato a quattro anni di reclusione per violenza sessuale.

Il sacerdote è stato sospeso dall'ordine

Il sacerdote, don Nicolò Migliorini, è stato allontanato temporaneamente dal suo ordine e condannato a un anno e mezzo di reclusione.

Il prete, responsabile di pornografia minorile e adescamento di minori, ha scelto di patteggiare la pena. Sia l'educatore che il religioso hanno dovuto versare, a titolo di risarcimento, 230.000 euro al ragazzino abusato. La nauseante vicenda è venuta alla luce grazie a un'amico della vittima, venuto a conoscenza delle 'torbide' sessioni di chat tra il prete e il 15enne.