Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha incontrato il presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping, a Pechino. Ieri, è stato lo stesso Xi Jinping ad accogliere Mattarella al suo arrivo al Palazzo dell'Assemblea nazionale del popolo. Effettuata la presentazione delle delegazioni ufficiali, entrambi i capi di Stato si sono intrattenuti a colloquio. Successivamente Xi Jinping e Mattarella hanno presenziato alla firma di accordi di cooperazione riguardanti la Cina e l'Italia. Mattarella e Xi Jinping hanno partecipato alla sessione di chiusura della quarta edizione del Business forum Italia-Cina e al momento inaugurale del forum culturale italo-cinese.

Precedentemente, il presidente della Repubblica aveva incontrato anche i rappresentanti della collettività italiana.

Le nuove 'Vie della Seta'

"L'Italia ritiene di poter concorrere alla costruzione di una nuova Via della Seta, anzi, per meglio dire, alle nuove Vie della Seta, che siano certo i nuovi percorsi del commercio e dell'ingegno costruttivo, ma anche della cultura, della conoscenza e di una sempre maggiore comprensione reciproca, in un processo di stimolo e di accrescimento vicendevoli". Così il presidente Mattarella alla sessione conclusiva del Business forum Italia-Cina. L'Italia è fra le mete di milioni di turisti cinesi, che apprezzano il patrimonio monumentale e paesaggistico della Penisola.

Di ciò "siamo altresì fieri", ha aggiunto Mattarella.

I primati cinesi

La Cina è lo Stato più popolato del mondo: oltre 1,375 miliardi di abitanti. Con una superficie di circa 9.596.961 chilometri quadrati, è il terzo Paese più grande. Dal 2013 è la seconda economia come Pil totale nominale e per parità di potere d'acquisto.

Fra gli altri primati di questo Paese, è il più grande esportatore e importatore di merci al mondo. Dal 1978, la sua rapida crescita ha permesso a centinaia di milioni di suoi cittadini di uscire dalla povertà. La disoccupazione media si attesta attorno al 10 per cento. Il tasso di alfabetizzazione sopra i 15 anni è del 98 per cento, per gli uomini è del 99,2, per le donne del 96,7, stime 2001.