Ieri era una serata come le altre per l'avvocato Gregory Locke che doveva far ritorno a casa dopo una giornata trascorsa al lavoro in un noto studio legale della Grande Mela. Come tutte le sere, l'avvocato ha preso la metro ed è salito su un vagone della linea 1 della metropolitana all'altezza della 72 th Street nell'Upper West Side. tutto come al solito, finché si è accorto che su ogni finestrino e su ogni locandina pubblicitaria del vagone su cui stava viaggiando erano state disegnate svastiche naziste.
E si è anche accorto che il disagio che provava lui, era lo stesso che avevano anche gli altri passeggeri.
Mentre si chiedeva cosa fare, un ragazzo ha lanciato l'idea di utilizzare salviette igieniche per cancellare le svastiche naziste. Pienamente d'accordo, subito si sono messi al lavoro anche gli altri viaggiatori. Locke ha raccontato l'episodio in un post su Facebook divenuto virale in poche ore.
Passeggeri al lavoro per cancellare le svastiche in metro, il racconto su Facebook
"Stasera ho preso la metro a Manhattan - racconta Gregory Locke nel post pubbicato sulla sua pagina Facebook - e ho scoperto che c'era una svastica disegnata su ogni finestrino del vagone e su ogni pubblicità. Il treno era silenzioso e tutti abbiamo cominciato a guardarci lun l'altro, stando a disagio e non sapendo cosa fare".
Qualche istante dopo, qualcuno ha lanciato una proposta: "Un ragazzo si è alzato è ha detto che il gel disinfettante per le mani avrebbe cancellato il pennarello indelebile. Ha preso dei fazzoletti e si è messo al lavoro". L'iniziativa del ragazzo ha spronato immediatamente gli altri viaggiatori a fare altrettanto: "Non ho mai visto - racconta ancora l'avvocato - così tante persone attivarsi contemporaneamente, cercare nelle borse e nelle tasche, fazzoletti, salviettine disinfettanti.
Entro due minuti tutte le svastiche erano scomparse".
E poi si legge ancora: "Simboli nazisti su un treno pubblico a New York City nel 2017. 'Mi sa che questa è l'America di Trump - ha detto un passeggero - No signore, non è così, - ha risposto l'avvocato - non stasera né mai, almeno finché i testardi dei newyorkesi potranno dire la loro".
Svastiche naziste in metro, l'episodio mobilita i social
Il racconto postato dall'avvocato su Facebook è diventato velocemente virale e in poche ore il suo post ha avuto oltre 650 mila riscontri da parte del popolo del Web e circa 430 mila condivisioni. La notizia è dilagata in tutti i social e c'è chi come Chelsea Clinton, dopo esserne venuta a conoscenza, ha condiviso il post anche su Twitter e a sua volta ha lanciato un tweet: "Non lasceremo che l'odio vinca. Ecco un'altra ragione per portarsi appresso i disinfettanti per le mani"
We will not let hate win. And, another reason to carry hand sanitizer. pic.twitter.com/bgrAJf7SCv
— Chelsea Clinton (@ChelseaClinton) 5 febbraio 2017
I reati di odio e i crimini causati da pregiudizio razziale sono in aumento negli Stati Uniti.
E anche simili 'incidenti' nelle metropolitane newyorkesi. Lo scorso novembre, ad esempio, il popolo del Web si era scagliato contro la multinazionale Amazon che aveva deciso di tappezzare i vagoni della metro con il simbolo nazista dell'aquila sulla bandiera americana per una campagna pubblicitaria.