E' ancora paura a Parigi, nei pressi del Louvre, dove un uomo ha aggredito armato di machete e coltello, un militare francese. Quest'ultimo ha risposto all'aggressore con ripetuti colpi di mitraglietta. Il militare ha riportato una ferita non grave al cuoio capelluto mentre l'aggressore ha subito una grave lesione all'addome. Le condizioni dell'aggressore che, inoltre, ha gridato "Allah Akhbar", non sono preoccupanti. L'uomo sarà interrogato non appena sarà cosciente. Si pensa ad un attacco terroristico.
Secondo quanto riporta il quotidiano francese Le Figaro, sono 4 i militari feriti dall'aggressione di stamane.
Due di questi hanno riportato delle ferite. L'aggressore, stando alle parole di Luc Poignant (portavoce del sindacato di polizia francese), ha tentato di entrare all'interno della nota Boutique del Carrousel del Louvre con due zaini sulle spalle. E' stato in questo istante che, all'opposizione del suddetto militare, l'aggressore ha tirato fuori il coltello ferendo alla testa il militare. Gli zaini indossati dall'uomo non contenevano esplosivi.
Le autorità hanno portato immediatamente avanti le indagini e hanno rintracciato un secondo uomo sospetto nei pressi del maestoso museo parigino. Quest'ultimo è stato fermato dalle forze dell'ordine. Si sospetta un tentativo di attentato così come sostiene Bernard Cazeneuve, premier francese tornato rapidamente nella capitale.
Il ministero degli interni ha deciso di chiudere il Museo del Louvre fino al prossimo comando mentre la zona del Louvre è stata messa sotto attenta guardia. I numerosi turisti presenti in zona sono stati indirizzati in aree sicure.
Torna la paura a Parigi dopo i numerosi attacchi terroristici di cui è stata vittima la capitale francese.
Fenomeno del terrorismo che, col passare dei giorni, non sembra dare segnali di arresto. Parigi adesso è blindata ancor di più di quanto non lo fosse precedentemente e le attrazioni parigine sono state sospese. Un grave episodio che scuote e fa ritornare alla mente ai cittadini di Parigi i drastici episodi di Charlie Hebdo e del Bataclan.