È di pochi istanti fa la notizia secondo cui, nel porto di Palermo, sarebbe divampato un incendio all'interno della sala macchine di un traghetto della snav in servizio tra Napoli e Palermo, quando era a circa un chilometro e mezzo dal porto siciliano di Santa Lucia.

Sullo scafo erano presenti 113 passeggeri e 75 persone dell'equipaggio

Tempestivi gli interventi di Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Carabinieri e Polizia che appena arrivati sulla banchina hanno avviato le procedure di evacuazione del mezzo marittimo.Tutti i presenti sono stati fatti aggregare nei punti di raccolta situati sui ponti come previsto dai protocolli di gestione emergenze.

Le squadre dei Vigili del Fuoco giunti sul posto hanno domato facilmente le fiamme, spegnendo l'incendio in una manciata di minuti, garantendo la messa in sicurezza dell'intera area portuale palermitana. Fortunatamente non vi è stato alcun ferito tra gli occupanti dello scafo, solo tanta paura per chi, per raggiungere l'isola nostrana, si era imbarcato nella sera di ieri dal porto di Napoli per raggiungere Palermo dopo quasi dodici ore di viaggio. Restano ancora ignote le cause che hanno innescato l'incidente, con i Vigili del Fuoco che stanno facendo i rilievi del caso, per poi passare il tutto nelle mani delle autorità locali.

Il caso analogo del Norman Atlantic

Il pensiero è subito volato al caso analogo avvenuto il 28 Dicembre 2014 sul Norman Atlantic, il traghetto che sulla tratta adriatica Igoumenitsa - Ancona prese fuoco nel Canale d'Otranto.

In quel caso la combustione ebbe origine all'interno dell'area garage del mezzo, dove erano stipate le auto dei passeggeri. All'epoca dei fatti le vittime furono 11, 9 passeggeri del traghetto e 2 membri dell'equipaggio del rimorchiatore Iliria. L'incidente in questione, di fatti, è stato catalogato come uno dei casi di risarcimento danni più grandi d'Italia, con i due studi legali degli oltre 100 danneggiati che hanno avanzato una proposta di risarcimento per oltre 10 milioni di euro.