A Pescate, il piccolo paese in provincia di Lecco, i residenti sono tutti molto arrabbiati con il noto cantante Adriano Celentano. Da quando il "Molleggiato" ha denunciato nel suo blog personale e successivamente alle forze dell'ordine le varie incursioni di alcuni ladri nella sua abitazione, che si trova nel territorio vicino al comune lombardo di Galbiate, i Carabinieri delle stazioni locali sono scomparsi dalle strade, tutti impegnati a difendere e controllare la villa del noto artista. Almeno è quello che affermano gli abitanti di Pescate, che attraverso le parole del primo cittadino Dante De Capitani al noto quotidiano nazionale "Corriere della Sera", hanno affermato che l'intero territorio del paese è scoperto e tutti gli altri cittadini sono penalizzati.

Ecco le dichiarazioni del sindaco di Pescate sulla vicenda Celentano

Lo scorso 28 febbraio 2017, dopo la segnalazione di adriano celentano, i controlli davanti all'abitazione del "Molleggiato" sarebbero aumentati. Un'attenzione di parte, che tutti gli abitanti non hanno accolto con molto piacere. Il sindaco di Pescate, nel corso dell'intervista al "Corriere della Sera" ha dichiarato che quello dei furti nelle case è un problema molto sentito nella zona. Il primo cittadino, ha ribadito che non è giusto creare delle differenze fra una persona molto famosa come Celentano e il resto dei residenti. Dante De Capitani, inoltre, ha detto che il comune di Galbiate fa parte di una circoscrizione che comprende altri cinque paesi per un totale di circa 25 mila persone.

Il sindaco, ha denunciato che la caserma dei carabinieri più vicina e di riferimento è quella del comune di Olginate, che conta di solo otto militari, tutti impegnati a sorvegliare la villa del noto cantante italiano, mentre il resto del territorio rimane scoperto.

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