Il fatto inquietante è accaduto a Cagliari, più precisamente nel quartiere di Sant'Elia, su un autobus della linea cittadina. Non è il primo episodio di violenza che in Sardegna, si consuma a bordo di un mezzo di trasporto pubblico.
L'autista del Ctm, la linea cittadina cagliaritana, è stato minacciato con una pistola
Il fatto si è verificato l'altra mattina sulla linea numero 6, quando intorno alle 5.30 un uomo, davanti a circa una quindicina di passeggeri che in quel momento viaggiavano sul pullman, ha minacciato il lavoratore. L'autista ha raccontato di essere rimasto per un attimo basito, quasi interdetto da un gesto così inaspettato e senza senso.
In precedenza infatti non c'era stato nessun diverbio, e non si era verificato nessun fatto che potesse far presagire a nulla di simile. Il dipendente dell'azienda del capoluogo isolano ha raccontato, di essersi improvvisamente accorto di avere un'arma puntata addosso, mentre si trovava all'altezza di viale Sant'Elia, nell'omonimo quartiere.
A quel punto l'autista ha fatto finta che non stesse succedendo nulla, mentre l'aggressore continuava a farfugliare parole incomprensibili. E stato fondamentale, secondo il suo racconto, mantenere il sangue freddo ed i nervi saldi, per evitare di compiere mosse errate o gesti che potessero innervosire l'aggressore. Dopo circa 3-400 metri l'autista si è fermato alla fermata prevista in via Vergine di Lucca; così sfruttando il movimento delle persone che scendevano dal mezzo, e la distrazione dell'aggressore si è scagliato contro quest'ultimo.
A questo punto è riuscito a disarmarlo e metterlo in fuga, dopo poco però il povero autista, probabilmente a causa dello spavento e della tensione accumulata, è stato colto da malore ed accompagnato in uno degli ospedali cittadini, per gli accertamenti e per le cure del caso. Questo purtroppo non è il primo caso di violenza tentata o consumata, ai danni di un autista o dipendente del Ctm, che tramite i propri sindacati in passato ha chiesto a più riprese, misure idonee per evitare che determinati fatti possano ripetersi.