Un ragazzo di 20 anni è stato vittima di uno strano incidente accaduto oggi nel milanese. Il ragazzo sarebbe annegato per aver infilato la testa e parte del corpo in un tombino mentre cercava di recuperare un mazzo di chiavi che gli era caduto dentro le grate. La tragedia ha avuto luogo in via Santa Margherita, ad Abbiategrasso, alle 2.30 della notte scorsa. Le telecamere stradali hanno ripreso il ragazzo mentre camminava lungo la strada; poi all'improvviso gli sono cadute le chiavi che si sono infilate in un tombino. Il ragazzo ha sollevato la grata e si è sporto a testa in giù nel tentativo di recuperarle.
Ma qualche minuto dopo ha perso conoscenza ed è morto annegato. Lo hanno ritrovato con la parte superiore del corpo infilata nel tombino e le gambe sulla strada. Non si sa se a causare la perdita dei sensi sia stata la posizione o la presenza di miasmi fognari.
Ora i Carabinieri di Abbiategrasso, con a capo Antonio Bagarolo, stanno facendo le rilevazioni per le indagini ed hanno ricostruito i fatti visionando le immagini delle telecamere. La vittima era uno studente universitario il cui padre gestisce un’autofficina di Abbiategrasso. Aveva passato la serata in un pub con amici e stava recandosi a prendere l'auto per tornare a casa. L'hanno trovato senza vita a terra due ragazzi che passavano per la stessa via poco dopo ed hanno chiamato subito i soccorsi, ma ormai era tardi, il 21enne era già morto.
In fondo al tombino sono state ritrovate le chiavi cadute, che sono quelle della sua auto, una Fiat Punto.
I miasmi fognari
Spesso i tombini emettono odori sgradevoli e fortissimi: soprattutto nella stagione estiva i miasmi hanno provocato l'irritazione dei commercianti e dei cittadini che subiscono le conseguenze di questo problema.
Oltre alle molestie olfattive i liquidi fognari possono provocare gravissime malattie se si viene a contatto con essi ed anche inalarli può essere molto pericoloso. Uno dei gas più nocivi che si trova spesso in reti fognarie è il solfuro di idrogeno, o H2S. E' un gas tossico degli impianti di trattamento degli scarichi di fognatura che si origina a causa delle attività biologiche nelle acque reflue. La sua inalazione può causare incoscienza nell'arco di pochi minuti e può causare convulsioni, stato di choc e persino la morte.