"Attenzione molto forte da parte dello Stato" sui Beni confiscati. Il messaggio è stato lanciato dal ministro Marco Minniti, al Viminale, durante la giornata dedicata ai risultati conseguiti dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati alla criminalità, lunedì scorso. La sconfitta di tutte le mafie passa necessariamente dall'aggressione dei relativi patrimoni, secondo il titolare del Viminale. Minniti ha evidenziato l'opportunità che il bene confiscato torni a vivere nella nuova funzione sociale. All'incontro hanno partecipato anche Franco Roberti, procuratore nazionale Antimafia, e Rosy Bindi, presidente della Commissione antimafia.

Supporto alla programmazione della destinazione del bene

L'Agenzia, dotata di autonomia organizzativa e contabile, è posta sotto la vigilanza del ministro dell'interno. La sede principale è a Reggio Calabria, sedi secondarie a Milano, Roma, Napoli e Palermo. Mediante una stretta collaborazione con l'Autorità giudiziaria, l'Agenzia fornisce un valido supporto alla programmazione della destinazione del bene. Organi dell'Agenzia sono il direttore, il consiglio direttivo e il collegio dei revisori, in carica quattro anni, rinnovabili per una sola volta.