A circa una settimana di distanza dalla morte di Fabiano Antoniani, dj Fabo per tutti, è arrivata la notizia che venerdì 10 marzo alle ore 19 in una chiesa di Milano si terrà un momento di preghiera in sua memoria. A dare l'annuncio Valeria Imbrogno, la sua fidanzata da sempre, nella sua pagina Facebook; nel post si invita chiunque voglia ricordare Dj Fabo a partecipare venerdì.

Non sarà una messa, ma una preghiera in onore di Dj Fabo

La chiesa in cui si terrà il momento di raccoglimento è la parrocchia in cui Dj Fabo è cresciuto e che ha frequentato da piccolo, di San Ildefonso.

Sarà il parroco della stessa chiesa, amico di famiglia, don Antonio Suighi a celebrare. A spiegare nei dettagli è Don Davide Milani, incaricato dell'Ufficio Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Milano: il parrocco dopo aver incontrato la mamma del dj e sentito la Curia, ha accolto la richiesta. Non si tratterà di una messa, né di un funerale ma di un momento di suffragio per ricordare lo sfortunato dj. Chiunque, non solo gli amici, potrà essere presente per dimostrare il suo affetto. La Curia, ha spiegato ancora il portavoce dell'arcivescovo Angelo Scola, ha voluto stare vicino alla famiglia in questo momento difficile e doloroso per loro, come a dire che gli sono vicini. La mamma di Dj Fabo ha precisato che suo figlio d'altronde non avrebbe mai voluto che questo momento fosse una messa, non sarebbe stato nel suo essere.

Dopo la sua morte Fabiano aveva espresso il desiderio di essere cremato e le ceneri finiranno in India, luogo che amava ed in cui aveva vissuto a lungo.

C'è da ipotizzare che l'affluenza sarà molto elevata, non solo di amici e conoscenti ma anche di persone che vorranno testimoniare il loro affetto alla famiglia. Dj Fabo è entrato nel cuore della gente, anche di chi non lo ha aveva mai conosciuto.

In tanti, dopo la visione del filmato delle "Iene", conosciuta la sua triste storia ne avevano seguito l'andamento fino all'epilogo, arrivato con la notizia della morte arrivata in Svizzera lo scorso 27 febbraio.

Per Dj Fabo le porte della chiesa saranno aperte sempre

Anche Marco Cappato dell'associazione Luca Coscioni (che ha accompagnato Dj Fabo in Svizzera e che ora deve rispondere per "aiuto al suicidio"), ha condiviso il post di Valeria sul suo profilo social.

Ha poi aggiunto che 10 anni fa il Vaticano chiuse le porte in faccia a Welby, mentre ora per Dj Fabo saranno sempre aperte quelle della chiesa. Anche la vedova di Welby (che chiese l'eutanasia, ma non ottenne la cerimonie religiosa) si è detta soddisfatta per questo passo in avanti della chiesa, merito di Papa Francesco, ritiene la donna.

L'ultimo post di Dj Fabo sulla morte

Cappato, in una intervista ad una radio, ha detto che Dj Fabo gli aveva confessato che prima di quel maledetto incidente non aveva mai pensato all'eutanasia, nella sua vita bellissima e spensierata da dj.

È emerso l'ultimo post pubblicato da Fabiano su Facebook: è uno scritto pieno di rabbia in cui manda a quel paese la sua malattia, la cecità, la noia. Poi spiega quale sarebbe stata la sua morte ideale: in mezzo a tanta musica, in disco ballando fino allo sfinimento per poi cadere esausto in mezzo ai sogni per non svegliarsi più.