'Non ho niente contro una pubblicità, ma volevo ricordare che Fedez è colui che ha iniziato denunciando nelle canzoni il capitalismo e il consumismo, oltre ad altre forme di controllo di massa. Ora il lavaggio del cervello generato dai media che lui stesso criticava tanto gli fa comodo, perché naturalmente viene pagato profumatamente'. Con queste parole, emblematiche di un sentire comune, un utente su facebook ha voluto commentare uno spot pubblicitario di una nota azienda italiana il cui testimonial principale è Fedez.
Il breve videoclip, attualmente in rotazione sul web e in televisione, è diventato popolare nelle ultime ore, attirando l'attenzione di molti tra gli abituali detrattori dell'artista milanese, che non si sono fatti scappare l'occasione di esprimere un pensiero al riguardo, il più delle volte ironico o critico.
I commenti negativi e il paragone con Marracash e Guè Pequeno
L'azienda che ha scelto Fedez come testimonial ha caricato il video dello spot pubblicitario su YouTube e Facebook, in entrambi i casi le clip sono state rapidamente raggiunte da una significativa mole di commenti negativi, alcuni palesemente ironici, altri più ragionati ed incentrati sulla supposta incoerenza tra il modo di agire del giudice di X Factor e quanto predicato da lui stesso in molti suoi brani.
Anche in questo caso è saltato fuori l'ormai inevitabile paragone con Marracash e Guè Pequeno, i due rapper con i quali l'autore di 'Pop Hoolista' ha recentemente avuto una lite mediatica che ha monopolizzato per settimane le cronache del rap-web, coinvolgendo buona parte della scena italiana; quasi nessuno tra i principali esponenti del genere musicale di riferimento tra le nuove generazioni è riuscito infatti ad esimersi dall'esprimere un parere sulla questione.
La vicenda, che è culminata con l'inaspettata consegna di tre tapiri d'oro, assegnati sia ai due autori di Santeria che a Fedez, ha dato il via ad una lunga serie di sfottò, messi in atto per lo più nei confronti di quest'ultimo, che è stato ribattezzato 'Pinocchio' dai fan di Marracash e Guè Pequeno.