Ha 26 anni, è americana e ha una determinazione assolutamente straordinaria: kayleigh williamson è la prima persona affetta da sindrome di Down ad aver concluso la mezza maratona di Austin, percorrendo 13.1 miglia in 6 ore, 22 minuti e 57 secondi. Mentre affrontava il tragitto, l'umidità, le colline e una caviglia infortunata la rallentavano. Un po' camminava e un po' correva. Ben presto alla madre Sandy fu chiaro che la figlia stesse sicuramente faticando molto. '"e ti vuoi fermare, questa è la tua corsa, puoi farlo", le ha detto, sperando di risparmiarle ulteriore dolore.

Kayleigh, però, sognava di raggiungere quell'obiettivo e non ha voluto arrendersi: "No, non ci rinuncio. Posso farcela, ci riuscirò e nessuno potrà fermarmi", è stata la sua risposta. Ci sono state diverse opportunità affinché la maratoneta salisse su un furgone di supporto e ottenesse un passaggio fino al traguardo, ma non ne ha voluto sapere. E la forza di volontà ha avuto la meglio sulla sofferenza fisica.

Kayleigh, una sportiva che non si arrende mai

Questa determinazione ha permesso a Kayleigh di conseguire un risultato incredibile, che l'ha resa orgogliosa di se stessa. Del resto, la madre non è rimasta sorpresa, considerato che la ragazza ha praticato Krav Maga per tre anni, nuota e gioca a basket.

Kim Davis, proprietaria del RunLab di Austin, ha aiutato la ragazza con il problema alla caviglia per tutto il suo percorso, anche se pensa che sia stato il cagnolino Chuck colui che è che stato in grado di motivarla più di tutti. Quando la folla si è allontanata alla fine della maratona, la Davis ha chiamato gli amici per andare a tifare Kayleigh.

Sandy spera che il coraggio della figlia possa spingere altri ragazzi affetti da sindrome di Down a iniziare a correre. Intanto, la Williamson si è già registrata per la mezza maratona di Austin del 2018 e la sua prossima gara sarà nel mese di aprile. La playlist da corsa è già pronta: "Mi piace Britney Spears, il suo disco che preferisco è Baby One More Time".