Londra nel mirino dei terroristi. La capitale inglese è stata colpita da un attacco che ha provocato 5 morti e diversi feriti. Intorno alle 15:45 (ora italiana) un fuoristrada grigio ha improvvisamente invaso il marciapiede adiacente il parlamento Westminster. Il suv ha travolto almeno una ventina di persone sul ponte del Tamigi. Tra i feriti anche un'italiana che è stata successivamente sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Da rilevare che la romana era giunta a Londra la sera del 21 settembre. L'ambasciatore italiano ha precisato che la donna è stata investita mentre passeggiava con il compagno.
La romana ha riportato fratture multiple ed una ferita alla testa. L'attentato si è verificato in un orario di punta con tanti pedoni in strada. Secondo le prime informazioni diffuse dalle forze dell'ordine l'auto sarebbe stata guidata da un uomo di origine giamaicana. Quest'ultimo ha abbandonato l'auto ed è stato inseguito da un poliziotto. L'agente ha provato a bloccare l'attentatore ma è stato ferito da una coltellata.
Chiuse metropolitana e ruota panoramica
Nel giro di pochi istanti sono arrivati due poliziotti in borghese che hanno invitato il terrorista a fermarsi ed alzare le mani. L'assalitore ha ignorato l'ordine delle forze dell'ordine. A questo punto gli uomini Scotland Yard hanno sparato ed ucciso l'uomo.
Nello stesso istante i servizi di sicurezza inglesi hanno provveduto a far allontanare la premier Theresa May a bordo di una Jaguar. Nella successiva conferenza stampa i vertici di Scotland Yard hanno invitato i cittadini a fornire eventuali riprese dai telefonini per ricostruire al meglio l'episodio. 'La nostra priorità ora è mantenere sicura la città'.
Successivamente è stato comunicato il decesso di un funzionario di polizia'. Nel corso della conferenza stampa è stato comunicato che è finita nel Tamigi durante l'attentato. La donna è stata immediatamente soccorsa e tratta in salvo. Nel frattempo sono stati chiuse metropolitana e ruota panoramica per motivi di sicurezza. La zona dell'attentato è praticamente inaccessibile.
Stecca: 'A dieci metri dalla morte'
In seguito le forze dell'ordine hanno ordinato l'evacuazione Westminster Bridge. Un testimone ha raccontato di aver visto gli agenti di Scotland Yard ed alcune persone a terra. 'In un primo momento pensavo che si trattassero di ciclisti'. All'attentato ha assistito l'ex pugile Maurizio Stecca: 'Era con alcuni componenti della squadra azzurra e stavo passeggiando per Westiminster. Per questioni di metri non siamo rimasti coinvolti nell'attentato'. L'ex campione del mondo ha spiegato di aver visto tutto: 'Ho visto l'auto piombare sul marciapiede mentre uscivamo dalla visita al Parlamento'. Stecca ha sottolineato di aver visto un uomo con due grandi coltelli colpire ripetutamente una guardia'. Tra i pugili azzurri c'era anche Guido Vianello che ha affermato di essere rimasto bloccati per sette ore in Parlamento. 'In quindici abbiamo visto l'attentatore uccidere il poliziotto'.