Non passano certamente inosservati alcuni sedili dei treni della metropolitana messicana, in quanto sono dotati di organi genitali maschili, ovviamente di plastica. Tali posti hanno la parvenza di un torace maschile: ci sono anche l'ombelico, l'inguine e, infine, il pene. Molti viaggiatori sono rimasti sconcertati quando hanno notato i curiosi sedili. In realtà c'è un motivo per cui è stato deciso di installare le inconsuete seggiole. Un video mostra diverse persone che si siedono sui 'sedili del pene' e poi, immediatamente, sobbalzano.

Una campagna contro le molestie sessuali

Chi prende spesso la metropolitana, in messico, non ha potuto non notare gli strambi sedili. Qualcuno, inavvertitamente, ci si è seduto sopra e, dopo aver sentito qualcosa tra le gambe, si è alzato di scatto. Molti hanno definito 'sessista' la trovata. In realtà, si tratta di una campagna contro le molestie sessuali, quindi di sessista non ci sarebbe proprio niente. L'iniziativa promossa a Città del Messico vuole sottolineare che tutti hanno il diritto di viaggiare sui mezzi pubblici senza ricevere commenti sgradevoli o essere palpeggiati. Il video che ritrae i 'sedili del pene' è diventato virale. Gli uomini che si siedono su tali posti si sentono ovviamente a disagio.

Vicino agli insoliti sedili c'è una scritta che recita: 'Sedersi qui è scomodo ma non è paragonabile alla violenza sessuale che le donne patiscono ogni giorno'.

La dura vita delle donne messicane

Il filmato immortalato su un treno della metropolitana di Città del Messico termina con una statistica inquietante: 9 donne su 10, a Città del Messico, sono rimaste vittime di violenza sessuale.

In Messico le donne non hanno vita facile, specialmente sui mezzi pubblici. Le detenute si trovano in una situazione ancor più deprimente. Secondo dati diffusi da Amnesty International, le donne arrestate in tale nazione vengono spesso aggredite e violentate dai poliziotti. L'organizzazione che da sempre lotta per i diritti umani ha intervistato molte messicane finite in carcere, apprendendo storie agghiaccianti, così traumatiche da far invidia ai film dell'orrore.