Vi siete mai chiesti cosa succederà il giorno che spariranno gli Smartphone? No? In ogni caso giuro che le nuove 'cybercabine' che Telecom Italia sta sperimentando a Firenze non c'entrano nulla. Ma di sicuro, così come un bel giorno sono spariti i cercapersone e in qualche modo anche i mitici fax, quelle nuove tecnologie che stanno mettendo a punto i vari Elon Musk, Microsoft, Google, Amazon, Facebook, ecc. diventeranno realtà, e con esse rivoluzioneranno ancora una volta le nostre usanze quotidiane.

Pensate al signor Amazon ad esempio, che sta vendendo le proprie azioni per investire nel turismo spaziale.

Oppure alla nuovissima applicazione che Uber sta immettendo nel mercato per 'saltare' le liste d'attesa e trovare all'istante un medico o uno specialista adatto alle nostre cure. Pensate quante cose potranno fare per noi le future generazioni di telefoni.

La trasformazione del vecchio personal computer

Secondo gli esperti del settore, tra non molto uscirà un nuovo modello di iPhone. Nel quale saranno presenti tutti gli aggiornamenti per rendere Siri, l'assistente personale virtuale, sempre più “indispensabile”. Inoltre, Apple e le altre sorelle tecnologiche sarebbero quasi pronte a portare la realtà virtuale al grande pubblico, e con tanto di cuffie autonome. E c'è di più, per Alex Kipman di Microsoft, il futuro potrebbe essere proprio la realtà virtuale, capace di sostituire di sana pianta sia i televisori che gli stessi smartphone, e addirittura qualsiasi oggetto che abbia uno schermo.

Quindi che fine farà quel vecchio PC rimpicciolito e trasformato in telefono di ultima generazione se tutto verrà proiettato direttamente negli occhi?

Uno sguardo al futuro

Uomo e macchina sempre più vicini, sempre più interattivi. Sarebbe questa la promessa che le principali aziende si sentono di farci anzi, assicurano che il mondo fisico e quello virtuale diventeranno uno solo.

Paura? Forse. Pensare che un hacker possa controllare il nostro frigorifero fa riflettere, però. Mai quanto agli esprimenti che Neuralink, di Musk, sta compiendo con la cosiddetta “stringa neurale”. In effetti, una volta che verranno archiviati gli occhiali capaci di trasmettere la realtà virtuale, il seguente passo sarebbe quello di fondere un computer nella nostra testa.

Una vera e propria rivoluzione in campo dell'intelligenza artificiale.

Dunque i tecnologi danno per spacciato anche il caro smartphone. E pensare che a sentire le loro convinzioni, questi aggeggi già ci darebbero dei superpoteri, figuriamoci come potrà cambiare il mondo un domani. Sicuramente non sarà più lo stesso.