Questa settimana, molto probabilmente, non sarà ricordata per la pace. Dopo la strage dei civili in Siria, tra cui una ventina di bambini, con la seguente risposta offensiva da parte degli USA (missili sulle basi aeree contenenti le armi chimiche che avrebbero provocato l'uccisione dei siriani) e l'attentato a Stoccolma, dove un camion ad alta velocità ha provocato morti e feriti, anche l'egitto è stato protagonista di uno scenario violento di matrice terroristica. Il tutto è avvenuto nella Domenica delle Palme, un giorno che dovrebbe essere pacifico, per qualsiasi popolazione di qualsiasi religione.

L'esplosione e le conseguenze

Una prima bomba è esplosa nella chiesa di Tanta, città a nord del Cairo ed una seconda ad Alessandria. La prima esplosione è avvenuta, dopo le 9:30, nella chiesa di Mar Girgis. Stavano assistendo alla messa ben 2000 persone, di cui 27 sono morte e 78 rimaste ferite. Tra i morti, anche il presidente del tribunale di Shibin El Kom. Le forze dell'ordine hanno arrestato due persone. La bomba nella chiesa di San Marco, ad Alessandria, è esplosa intorno alle ore 13:00. Il quotidiano al-Ahram Arabic parla di 18 morti e 40 feriti. Due militari sono morti nel tentativo di fermare l'attentatore.

La visita di Papa Francesco

Papa Francesco andrà in visita in Egitto, il 28 ed il 29 aprile.

Ecco le sue parole riguardo a ciò che è successo: Esprimo il mio profondo cordoglio al mio fratello Papa Teodoro II e a tutta la nazione egiziana...Il Signore converta il cuore di chi semina terrore e morte e di chi traffica in armi”. Il Santo Padre, durante la visita, incontrerà il presidente egiziano Al-Sisi e l'autorità religiosa Ahmad al-Tayyib.

Il Grande Imam di Al-Azhar ha condannato l'attentato su Twitter, con affermazioni piuttosto pesanti. Una donna del luogo intervistata dall'Ansa se l'è presa con il governo e la polizia.

Mounir: "Sicurezza da rivedere"

La deputata cristiana Mona Mounir dà la colpa ai sistemi di sicurezza, che per la parlamentare sono da rivedere.

Certo è, che non è il primo attentato terroristico avvenuto in Egitto. Possiamo citare, ad esempio, quello avvenuto pochi mesi fa, a dicembre dove sono stati uccisi 28 cristiani all'interno di una chiesa del Cairo, da parte di un attentatore suicida. A febbraio 2017 lo stesso gruppo terroristico, tramite un video, aveva minacciato il popolo egiziano, affermando che il peggio debba ancora venire.