Agghiacciante scoperta quella effettuata nella mattinata di oggi 9 aprile a Lodi. Il corpo seminudo di una donna colombiana di 65 anni è stato rinvenuto cadavere all'interno del suo appartamento, situato in una palazzina in via Aldo Moro 62. La vittima utilizzava questa abitazione per prostituirsi e l'omicida, secondo i primi sospetti, è da individuare all'interno della cerchia dei clienti. Ad effettuare la macabra scoperta le forze dell'ordine chiamate dal vicino di casa. L'uomo, attirato da numerose macchie di sangue presenti sul pianerottolo in comune con l'abitazione della donna, intorno alle ore 9 di stamane le ha seguite giungendo sino alla porta dell'appartamento in questione e, trovando quest'ultima spalancata, ha chiamato i Carabinieri.
Il corpo della Prostituta, seminudo e con un cuscino posto a coprire il volto, è stato rinvenuto martoriato da innumerevoli ferite da arma da taglio, specialmente alla gola, al torace e sul braccio destro, il quale, probabilmente, è stato utilizzato dalla vittima per difendersi dalla furia omicida del suo assalitore. I paramedici del 118 accorsi immediatamente sul luogo dell'agghiacciante scoperta non hanno potuto fare nulla per la donna, nemmeno entrare nell'appartamento per non infangare la scena del delitto.
Violentissimo omicidio
La vittima, una donna colombiana di 65 anni, era residente a Piacenza ma da diverso tempo aveva affittato due appartamenti in Lombardia, uno a Codigoro e il secondo, appunto, a Lodi, dove svolgeva l'attività di prostituta insieme ad un collega.
I familiari e il figlio della donna, residenti in Colombia e all'oscuro di tutto, credevano che la madre spedisse i soldi a casa dall'Italia grazie all'attività di badante. Le forze dell'ordine di Lodi indagano ora sulla cerchia di clienti della prostituta, fra i quali sarebbe spiccato un presunto sospettato già sotto interrogatorio e per il quale, a breve, potrebbe scattare lo stato di fermo.
Scoperte sulla scena del delitto, oltre alle orme insanguinate della donna a piedi nudi, anche le impronte delle calzature dell'omicida. Gli inquilini della palazzina di Lodi, interrogati dagli agenti, hanno affermato di aver sentito forti rumori ed urla provenire dall'appartamento in questione tra le 5 e le 6 di stamane, fascia di orario in cui probabilmente l'assalitore ha aggredito la 65enne, ammazzandola brutalmente con un ingente numero di coltellate.