Qualcuno ieri mattina, alle 8.40, ha lanciato un estintore da una classe dell'Itis Galilei di via Matilde di Canossa, a Crema. Il pesante oggetto, contenente una grande quantità di polvere, è volato dal secondo piano della Scuola ed è piombato sull'auto di un professore. In quel momento, nell'istituto, c'erano circa 1.600 studenti, quindi non sarà facile per gli investigatori individuare l'autore dell'insano gesto, a causa del quale si sono vissuti momenti di panico all'interno dell'istituto. Inizialmente, docenti e studenti hanno cercato di comprendere cosa fosse accaduto, poi è partita la caccia al responsabile.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per effettuare le prime indagini.

Danneggiato specchietto dell'auto

Un estintore vola dal secondo piano di una scuola di Crema e danneggia l'auto di un insegnante. Sembra che il pesante oggetto abbia mandato in frantumi lo specchietto della vettura. I militari hanno visionato attentamente l'estintore: in un primo momento si era anche parlato di un eventuale rilevamento delle impronte digitali di tutti gli studenti per smascherare il colpevole. Quest'ipotesi però, è stata seccamente smentita: impossibile schedare e rilevare le impronte di tutti gli studenti.

Le indagini intanto proseguono, con i carabinieri che stanno cercando di capire quanti studenti fossero in classe quando l'estintore è stato lanciato dalla finestra.

Un dettaglio decisamente importante, che permetterà di restringere il cerchio dei presunti responsabili di un'azione a dir poco sciagurata. E se quell'estintore avesse colpito una persona? L'oggetto, molto pesante e pericoloso, è volato da un'altezza tale da poter uccidere chiunque. Gli estintori a polvere contengono generalmente diverse sostanze per domare in pochissimo tempo le fiamme, come il bicarbonato di sodio e il bicarbonato di potassio.

Ragazzi troppo indisciplinati

Brutto episodio in una scuola italiana. Chi ha lanciato un estintore dall'Itis Galilei di Crema? È questa la domanda che si stanno ponendo molte persone. L'episodio comunque, conferma che molti giovani, oggi, sono violenti e indisciplinati anche in classe. In verità non solo gli studenti italiani sono ribelli in aula.

Secondo un dossier pubblicato da "The Guardian" alcuni anni fa, una parte degli insegnanti inglesi sarebbe disposta a "gettare la spugna" perché i ragazzi sono troppo disubbidienti. Insomma, anche nel Regno Unito i prof non sono rispettati dai discenti e dalle loro famiglie come avveniva in passato. Tutto ciò rende insoddisfatti anche i docenti britannici.