La storia è davvero come ci viene presentata o ci sono dei punti oscuri che la Scienza, non riuscendo a spiegare, ha preferito omettere o “riadattare” secondo i suoi canoni? E’ quello su cui dibattono i teorici degli antichi astronauti, i quali ritengono che le origini dell’uomo siano un tantino diverse rispetto a quelle che la storia classica riporta. Secondo questa teoria infatti, una razza aliena ha visitato migliaia di anni fa il nostro pianeta, dando origine non solo a spettacolari monumenti resistiti fino ai giorni nostri, ma anche all’uomo stesso con un esperimento di avanzata ingegneria genetica.
Difficile da credere per le menti che si ritengono razionali; fatto sta che per i teorici della cospirazione le prove di quanto affermato si troverebbero in scritti antichi e in una zona specifica dove i livelli di radiazioni sarebbero molto più alti del normale.
L'esplosione di una avanzata arma atomica
I testi sacri Indù conterrebbero la chiave per capire l’origine di queste affermazioni e soprattutto sembrerebbero evidenziare l’uso di un’arma avanzata (simile alla nostra bomba atomica) usata sul nostro pianeta circa 12.000 anni fa. La teoria si basa su alcuni passaggi del Mahabharata e il Ramayana, epopee sanscrite scritte all’incirca tra VIII e il IX secolo a.C., sulla guerra di Kurukshetra e la battaglia tra Rama e il demone Ravana.
Cadaveri bruciati in modo da non essere più riconoscibili, perdita di unghia e di capelli, uccelli divenuti bianchi e cibo avvelenato sono descrizioni che vengono trovate negli scritti Indù e che ricordano incredibilmente l’avvelenamento da radiazioni. Nell’antica città di Jodhpur, nel deserto del Thar, nel 1990 fu misurato un altissimo tasso di radiazioni oltre che l’alta percentuale di cancro e difetti di nascita tra i residenti.
Lo storico indiano Kisari Mohan Gangu ha affermato: “gli scritti sacri indiani sono pieni di tali descrizioni, che suonano come l'esplosione atomica sperimentata a Hiroshima e Nagasaki."
Per gli scettici però non è affatto così. Infatti nei testi Indù ci sarebbe solo una differente interpretazione e non sarebbe vero il rilevamento dell’alto tasso di radiazioni rinvenuto nella città di Jodhpur.
Questa storia quindi sarebbe stata attentamente costruita da parte dei teorici della cospirazione che in questo specifico caso avrebbero peccato di estrema presunzione e fantasia, chiamando "prove" cose in realtà inesistenti.