Ieri pomeriggio, intorno alle ore 16:30 lungo via Fiumevecchio nei dintorni di Marmorta, li hanno visti tutti quei fucili dei reparti speciali puntati verso una casa, in cui vi abitano alcune decine di famiglie straniere. Si è ipotizzato che Igor, il noto killer di Budrio, potesse essere lì dentro. Si è pensato, in un primo momento, che fosse stato ospitato all'interno dell'edificio o che, ancor peggio, si trovasse ancora dentro l'abitazione in quel momento. Un allarme rosso di non poco conto, tanto da chiudere la strada per prepararsi al blitz, nel migliore dei modi.
Alcune famiglie sono state fatte sgombrare, in modo che i tecnici del Ris potessero lavorare nella maniera più opportuna. Le operazioni sono state svolte in presenza del PM Marco Forte, coordinatore delle indagini a Bologna. Di Igor non è stata trovata alcuna traccia, eppure per gli addetti ai lavori, il balordo sarebbe sempre più vicino. Non sono solo ipotesi ed affermazioni di circostanza, bensì una certezza. Dopo 12 giorni di ricerca, a molti inquirenti sembra chiara una cosa: Igor è ancora nel territorio.
Killer di Budrio: che fine ha fatto Igor?
Igor potrebbe essere nascosto ancora nella zona rossa, a poca distanza dalle porte della località Marmorta. Il killer si troverebbe in un pezzo di territorio compreso tra i canali Lorgana e della Botte.
Proprio qui, carabinieri del Tuscania si sono preparati a dare la caccia al delinquente, coadiuvati da armi, attrezzature e protezioni adeguate. Indagini serrate e minuziose, una ricerca che dura da quasi due settimane, oramai. I due battaglioni militari si sono sparpagliati dal ponte sul Lorgana, fino al Canale della Botte.
Quella manovra, agli occhi dei più, è apparsa come un accerchiamento.
Killer di Budrio: le presunte tracce ematiche
In assenza di prove concrete, al momento ci si può solo orientare sulle ipotesi degli inquirenti. Le indagini proseguono senza sosta ed intanto i cani molecolari avrebbero fiutato una traccia interessante: si parla di sangue.
Tali tracce ematiche sarebbero state scoperte dentro e fuori l'abitazione di Fiumevecchio, dove risiederebbe un uomo al momento agli arresti domiciliari. Gli inquirenti avrebbero concentrato le loro attenzioni, anche su tale individuo. Il caso Igor/Norbert è diventato anche un affare di stato, dato che domani 21 Aprile, è atteso a Molinella il ministro degli interni Marco Minniti. Quest'ultimo avrà un incontro con gli inquirenti ed i sindaci di Budrio e Molinella. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.