Il mondo è in ansia, l'intervento militare da parte degli Stati Uniti nei confronti della Siria sembra abbia innescato situazioni molto preoccupanti. Ricordiamo che gli USA pochi giorni fa hanno sferrato un'attacco navale con il lancio di circa 60 missili contro la base aerea siriana, tutto questo in risposta alla Siria dopo il bombardamento chimico in una provincia siriana dove hanno perso la vita più di 90 persone.Subito é arrivata la condanna da parte di potenze mondiali come la Russia, la Siria stessa e la Corea del Nord.
Pronta la risposta da parte del presidente americano Donald Trump dove afferma "Assad è un animale" non può permettersi di bombardare il suo popolo.
L'azione militare degli USA ha praticamente motivato la Corea del Nord ad incrementare la produzione nucleare, addirittura afferma Pyongyang "motivo in più per la produzione della "bomba atomica". Gli USA non hanno perso tempo infatti subito dopo aver sentito le dichiarazioni del regime coreano il presidente americano Donald Trump ha immediatamente ordinato l'invio della flotta navale Carl Vinson più una portaerei. Il portavoce americano afferma che è stata una decisione necessaria dopo le "provocazioni" della NordCorea.
Tra Usa e Corea del Nord comunque già non c'erano buoni rapporti dopo gli insistenti test missilistici da parte della NordCorea. La presenza della portaerei americana nelle acque della penisola asiatica ha fatto reagire duramente Pyongyang che condanna la decisione degli Stati Uniti di inviare la flotta navale "Carl Vinson" definendola una scelta sbagliata e rischiosa non escludendo un eventuale conflitto militare.
Il regime coreano ha comunque ribadito di essere pronto ad affrontare qualsiasi forma di guerra "desiderata" dagli USA, e promette dure controffensive, qualora dovessero esserci attacchi da parte degli americani.
Preoccupazione per il 15 aprile
Secondo le ultime notizie la Corea del Nord sarebbe pronta per un nuovo test missilistico in programma il 15 di aprile giorno dell’anniversario della nascita di Kim Il-Sung, fondatore del Paese e nonno dell’attuale leader Kim Jong-un.
Anche dalle ultime immagini satellitari scattate a quanto pare il 12 aprile, si evidenziano "attività" al sito di test nucleari nordcoreano. Se ciò fosse vero possiamo solo immaginare quello che potrebbe succedere, non possiamo escludere "conseguenze catastrofiche".