Altra triste notizia. Il terrorismo torna a mietere vittime, questa volta la destinazione scelta è stata la Russia.

In particolari: a San Pietroburgo alle 14.40 (ora locale) è stata fatta scoppiare una bomba nella metropolitana. La ministra russa della Salute, Veronica Skvortsova, ha comunicato che l'accaduto ha determinato la morte di 10 persone e 47 feriti tra cui 6 in condizioni gravi. Sarebbero sette quelle morte sul posto, mentre le altre sarebbero decedute durante il trasporto o in ospedale.

L'esplosione è avvenuta tra la fermata di Senna e quella di Teknologichesky Institut.

Ovviamente si è proceduto immediatamente a evacuare la zona e a chiudere tutte le fermate. A causare l'esplosione è stato un ordigno di circa 200/300 grammi di tritolo, contenente al suo interno oggetti contundenti, probabilmente frammenti di proiettili. È stato ritrovato in una stazione della metropolitana un'altro ordigno, fortunatamente inesploso, disinnescato alla fermata Ploshchad Vosstaniya. Aveva l'aspetto di un estintore. La procura generale russa si riferisce a ciò che è accaduto come ad un attentato terroristico. Della stessa idea è anche il premier Dmitri Medvedev. Prima di queste dichiarazioni il presidente Putin ha dichiarato "Stiamo considerando tutte le possibili cause, incluso il terrorismo".

Nel momento dell'attentato il leader russo si trovava a pochi chilometri da San Pietroburgo, Strelna. Per quanto riguarda l'attentatore è stato filmato da una telecamera interna della metropolitana. Grazie a questo si è scoperto che la bomba è stata nascosta in una ventiquattrore e abbandonata nel vagone della metropolitana.

Dal video si individua un uomo con abiti scuri e un cappello. Uno dei primi testimoni, descrive una città blindata con controlli ovunque. Sono stati dichiarati tre giorni di lutto per la città colpita.

Il premier Gentiloni fa sapere attraverso Twitter tutto il suo sgomento per ciò che è accaduto. Esprime solidarietà alle vittime. Aggiunge " Italia vicina a governo e popolo russo".