L'attacco chimico a Idlib, in Siria, ha causato una strage in cui molte vittime sono bambini. Le foto scioccanti del dopo raid hanno mostrato gruppi di bambini seminudi, ammassati, rigidi e con gli occhi spalancati dallo choc. Oltre alle file di cadaveri ammucchiati a terra, corsie di ospedali piene di bambini feriti o in fin di vita. La foto di un padre disperato con in braccio il corpo esanime della sua bambina ha fatto il giro del mondo. I morti per l'attacco aereo sono per ora 58, tra cui si contano 11 minori. Si sospetta che sia stato usato del gas e per l'Osservatorio nazionale per i diritti umani, il bilancio potrebbe aggravarsi dal momento in cui si contano 160 feriti o intossicati, dei quali alcuni in gravi condizioni.

L'obiettivo del raid è stato Khan Sheikhun, situato nel nord ovest di Idlib, località in mano a qaedisti dell'organizzazione Fatah al Sham. Un secondo attacco ha colpito un ospedale da campo in cui si trovavano le vittime del primo, distruggendolo e danneggiando 5 ambulanze.

La strage di bambini

Dopo l'ennesima strage di bambini la Francia ha richiesto con urgenza una riunione del consiglio di sicurezza dell'Onu. Recep Tayyip Erdogan, presidente della Turchia, e Vladimir Putin, hanno parlato del raid durante una telefonata, e, da quanto è stato riferito da fonti turche, anche Erdogan avrebbe condannato un atto così disumano. I due presidenti hanno condiviso l'intenzione di mantenere la tregua in Siria e di rafforzare la cooperazione antiterrorismo.

Federica Mogherin, l'alto rappresentante per la politica estera europea, accusa il regime poiché "è sua la primaria responsabilità di proteggere il popolo, mentre ora lo sta attaccando". Andrea Iacomini, il portavoce di Unicef Italia ha affermato che la comunità internazionale "deve far cessare questo inferno che dura da 6 anni e in cui, come oggi, muore tutta l'umanità" .

Armi chimiche

Damasco ha smentito l'uso di armi chimiche mentre il Cremlino ha annunciato che nessun aereo russo ha condotto raid su Idlib. Ma già in passato il governo di Damasco era stato accusato di servirsi di gas tossici. Secondo un membro dell’opposizione, Mohammed Hassoun, il gas usato nell'attacco potrebbe essere il sarin, che causa convulsioni, bava alla bocca, difficoltà respiratorie e restringimento delle pupille. Sintomi perfettamente combacianti con quelli osservati nelle vittime dai testimoni.