Alla fine i giudici scozzesi hanno condannato il pedofilo Robert McGregor, 36 anni, un uomo che per anni ha violentato minorenni, filmando gli abusi. Un soggetto malvagio e cinico che non ebbe remore neanche davanti a un bimbo piccolo, di soli tre anni, che portava ancora il pannolino. Questo venne violentato barbaramente e ripreso. L'uomo si divertiva a diffondere i filmati, a metterli a disposizione di gente perversa. Gli inquirenti hanno accertato che le violenze sarebbero state perpetrate per 13 anni. Nella casa del maniaco è stato scoperto un grande quantitativo di materiale pornografico, che ha permesso agli agenti di risalire a 3 vittime.

Materiale compromettente nella casa del pedofilo

'No, non lo fare!', grida un bambino in uno dei video ripresi dal pedofilo ed ora in mano alla giustizia. Quel ragazzino in difficoltà aveva paura, non voleva essere violentato dal 36enne. Robert ha violentato tanti minorenni nell'arco di un lungo lasso di tempo. Ha infierito su soggetti estremamente vulnerabili, bimbi indifesi e e incapaci di reagire. Una condotta abietta che i giudici hanno riconosciuto, nelle ultime ore. Un magistrato ha detto che il materiale pedopornografico scoperto dalla Polizia dimostra non solo che tanti bimbi sono stati violentati diverse volte da McGregor, ma che quest'ultimo ha perseverato nonostante le sofferenze delle vittime.

Prima della sentenza, in aula, un uomo aveva definito 'animale' Robert. L'abitazione di quest'ultimo era stata perquisita lo scorso maggio: in tale occasione, i poliziotti avevano trovato numerosi video compromettenti in pc ed altri dispositivi.

Le vittime degli abusi vanno aiutate

Il procuratore ha detto, davanti ai giudici, che alcune immagini ritrovate nella casa di Robert McGregor permettono di constatare l'età di alcune vittime degli abusi.

Diverse erano molto piccole. Il pedofilo, secondo l'accusa, avrebbe messo online molti filmati ritraenti gli stupri. Gli esperti informatici della Polizia hanno accertato che tali filmati erano stati visualizzati da tantissimi utenti americani, tedeschi e cechi. Il 36enne scozzese ha violentato bimbi tra il 2001 e il 2014 nella zona di Inverness, in Scozia.

Inizialmente l'uomo era stato accusato per possesso di innumerevoli immagini scabrose ritraenti bimbi molto piccoli. Il comportamento del pedofilo ha indubbiamente segnato la vita delle vittime e delle loro famiglie. E' stato sottolineato anche in giudizio. Ora è assolutamente necessario aiutare i bimbi abusati.