Un nuovo fatto di cronaca legata a delle violenze sessuali perpetrate ai danni di ragazze inermi anima nuovamente le pagine di cronaca della città di Cosenza. Il fatto in questione, almeno dopo una prima sommaria ricostruzione questa volta sarebbe avvenuto nella località di Rende, zona fortemente popolata da giovani ragazzi che li si trasferiscono o spostano continuamente a causa della presenza del polo universitario della Calabria. La violenza non sembra essere legata alla sede di studi ma ad una serata in un parco della zona che avrebbe lasciato il segno per una giovane ragazza poco più che ventenne e di origini crotonesi.
La violenza
A rendere note le dinamiche dei fatti è la stessa ragazza che subito l'abuso si è recata alla più vicina caserma dei carabinieri. La giovane che stava in ora tarda passeggiando in un parco della zona, Parco Giorgelli situato nella zona di Quattromiglia in pieno centro della città, sarebbe stata raggiunta da un uomo o forse un ragazzo conoscente prima di essere avvicinata nella notte e subire la violenza. Secondo le parole della vittima, l'abusatore l'avrebbe palpeggiata a lungo nelle parti intime e avrebbe avuto un rapporto completo prima di dileguarsi tra le ombre notte e fare partire l'allarme. Una zona che a quella ora non era trafficata e che con le poche luci della notte avrebbe agevolato il fatto di violenza impedendo una rapida richiesta di aiuto.
Ad investigare ora le forze dell'ordine che avrebbero rilevato un'indentikit completo dell'uomo che sarebbe al momento ricercato. Accompagnata al pronto soccorso, i sanitari non hanno però riscontrato prove di violenza subita almeno in modo diretto e visivo e per tale motivo si cerca di capire bene la dinamica dei fatti. Nei mesi precedenti altri fatti di violenza erano stati registrati nei confronti di studentesse, tanto da creare una vera e propria fobia nella sede universitaria. Ora un nuovo fatto di violenza, con indagini partite in attesa di scoprire la vera identità dell'individuo.