Dopo la clamorosa rivelazione sulla cellula terroristica sgominata a a Venezia - composta da quattro cittadini originari del Kosovo ma regolarmente residenti in Italia - e che programmava di compiere attentati del capoluogo veneto piazzando ordigni al Ponte di Rialto, l'allarme terrorismo dilaga nel mondo intero. Come sempre, nel mirino dell'isis, principalmente gli Stati Uniti.

Congegni sofisticati

Agenzie d’intelligence e di sicurezza americane infatti ritengono che l’Isis e altre organizzazioni terroristiche di matrice islamica abbiano sviluppato nuove tecnologie per inserire esplosivi nei dispositivi elettronici che, secondo test condotti dall’Fbi, sarebbero in grado di bypassare i controlli di sicurezza attualmente in uso.

Non a caso, da qualche giorno , ai passeggeri in transito negli aeroporti statunitensi provenienti da alcuni Paesi, è stato fatto divieto di portare a bordo tablet e pc portatili. Il provvedimento, voluto dal presidente Donald Trump, è stato accolto con malcelato fastidio, e come una limitazione di libertà, Ora però appare necessario ed indispensabile alla tutela della sicurezza in volo. La notizia è stata diffusa dalla CNN, che ricorda che il divieto imposto ai viaggiatori riguarda otto paesi del Medio Oriente e dell’Africa.

I "servizi"

“Non discutiamo pubblicamente informazioni specifiche di intelligence. Tuttavia, l’intelligece indica che i gruppi terroristici continuano a minacciare l’aviazione commerciale, anche con il contrabbando di ordigni esplosivi nel campo dell’elettronica”, si legge in una nota diffusa dal Dipartimento per la Sicurezza Nazionale statunitense e diramato dalla CNN.

Insomma, tra cellule sgominate con in programma attentati di risonanza mondiale in una città italiana tra le più frequentate e visitate del mondo, furti di colonie batteriche in Francia che fanno temere l'uso di armi di distruzione di massa - appunto le armi batteriologiche, come paventato da tempo a seguito di minacce ben consistenti da parte dei gruppi terroristici - torna anche la paura di volare e viene meno la sicurezza alla quale ci eravamo abituati, ovvero che i controlli di sicurezza aeroportuali fossero ineludibili.