Nella notte fra il 24 e il 25 aprile 2017 alle 23:38 (ora italiana), una potente scossa di Terremoto di magnitudo 6.9 ha colpito le coste del Cile, al largo della regione di Valparaiso. Secondo i dati del centro di calcolo sismologico del Mediterraneo (EMSC), l'epicentro del sisma sarebbe appena 8 chilometri a nord-ovest della città capoluogo Valparaiso, nota per l'importanza del suo porto, il secondo sull'Oceano Pacifico, dopo quello di San Antonio. La città conta circa 275mila abitanti, quindi si può dire che il fenomeno, pur se verificatosi in mare, è avvenuto in una zona molto popolosa.
L'ipocentro del terremoto è stato individuato a circa 10 chilometri di profondità.
La scossa è stata, per tali motivi, distintamente avvertita dalla popolazione locale fino a Santiago, capitale del Cile, sita nell'omonima Regione Metropolitana, nella porzione centrale del Paese, e distante circa 110 chilometri dal luogo dell'epicentro. La città Vina del Mar, appena più a nord rispetto a Valparaiso, sembra essere stata tra le più colpite dal sisma, poiché sono giunte segnalazioni di danni. Tuttavia al momento giungono ancora notizie contrastanti, anche se viene riportato che la calamità naturale avrebbe avuto un impatto almeno del VII grado della Scala Mercalli nelle zone più vicine all'epicentro.
Tante scosse nei giorni precedenti
La recente scossa non è stata un episodio isolato e non è giunta senza preavviso.
In effetti, nei giorni precedenti, la terra aveva già tremato altre volte in quell'area. Il movimento tellurico più rilevante si era avuto il 23 aprile, con una magnitudo pari a 6.0, ed ipocentro a circa 20 chilometri di profondità. Il terremoto odierno però, è stato almeno 10 volte più potente e, considerata la zona in cui è avvenuto, potrebbe aver provocato diversi danni nelle località più vicine all'epicentro.
Erano le 18:38 del 24 aprile in Cile, quando la terra ha cominciato a tremare. Secondo il giornale "The Santiago Times", il terremoto sarebbe stato di magnitudo 7.1 della scala Richter e non avrebbe provocato danni gravi, feriti o vittime.
Il Cile è sulla Cintura di Fuoco
Il Cile è noto per la sua elevata sismicità. Qui, il 22 maggio 1960, si verificò un terremoto con magnitudo pari a 9.5 della scala Richter, il più forte mai registrato nella storia.
Una scossa lunghissima che diede vita ad un enorme tsunami. Vi furono almeno 3mila morti.
Negli ultimi anni il Paese sudamericano è stato colpito da altri violentissimi eventi. Poche centinaia di chilometri più a sud rispetto alla zona in cui si è verificato il recente terremoto, il 27 febbraio 2010, un sisma pari a magnitudo 8.8, con effetti del IX grado della Scala Mercalli, provocò uno tsunami nell'Oceano Pacifico che causò almeno 521 vittime, milioni di dollari di danni, migliaia di feriti e sfollati e 52 dispersi.