Ieri sera, intorno alle ore 23:30 (ora italiana) un kamikaze ha colpito la prima tappa di un tour mondiale di Ariana Grande, idolo dei teenager, tenutosi a Manchester City. Tra le vittime anche bambini. La polizia britannica non ha dichiarato il nome dell'attentatore, morto anch'egli nella strage; il dispositivo detonato dal kamikaze sembrerebbe contenere oggetti appuntiti come chiodi. Le ferite alle gambe lo confermerebbero.

Il palazzetto inglese ospitava circa 20 mili persone, tra famiglie, giovani ragazze, gruppi di amici e bambini. Il bilancio è tragico: 22 i morti e 59 i feriti.

La Cnn UK sostiene l'ipotesi di un attentatore suicida, kamikaze verso la fine dello spettacolo, nei dintorni della biglietteria. Mentre i ragazzi stavano uscendo, il boato è impressionante: la folla si affretta verso l'uscita.

L'intera indagine è stata reclamata dalla North West Counter Terrorism Unit, che si occupa di terrorismo e diffusioni estremiste sul territorio inglese. Fonti dell'ambasciata italiana rivelano che non ci dovrebbero essere vittime nostre connazionali.

I rapporti della BBC hanno dichiarato che “gli Uffici Nazionali Maggiori Antiterrorismo hanno contattato Londra e sono il collegamento con il Ministero degli Interni”. Ian Hopkins ha esortato la stampa a non speculare sul nome dell'attentatore "Questa è un'inchiesta complessa ed ampia ancora in corso", continua il capo maggiore della polizia britannica "Priorità è anche stabilire se abbia agito da solo o collegato a una rete".

La paura per la crescita degli attacchi mondiali da perte del terrorismo si innalza

Le reazioni dell'universo politico inglese al #terrorismo sono state repentine: la campagna elettorale è stato sospesa; l'arrivo alla Brexit con le elezioni anticipate all'8 giugno diventa più difficile da immaginare. La premier Teresa May ha diffuso la sua solidarietà nei confronti delle famiglie colpite dall'attentato; una notizia ancora non confermata parla di una riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri e del comitato di emergenza COBRA, voluta dalla stessa May.

Il sindaco di Londra Sadiq Khan afferma l'innalzamento delle misure di sicurezza nella capitale "Londra è vicina a Manchester dopo questo atto barbaro e disgustoso".

Il sindaco di Manchester, Andy Burnham risponde con solidarietà alle vittime "Il mio cuore è con le famiglie che hanno perso i loro cari. La mia ammirazione è per i nostri coraggiosi servizi di soccorso. Una notte terribile per la nostra grande città".