Quella fra Emmanuel Macron e Brigitte è una storia d’amore che fa sognare o che fa storcere il naso. Un amore capace di resistere al tempo, agli ostacoli e alle maldicenze. Brigitte, professoressa di francese, classe 1953. Il candidato alle presidenziali, oggi, al ballottaggio contro Marine Le Pen, se ne innamora perdutamente, quando è un suo alunno. Brigitte è sposata, mamma di tre figli e, particolare non trascurabile, più che quarantenne. Nulla di ciò impressiona il giovanissimo Macron, che le giura eterno amore e le assicura che, qualunque cosa accada, la sposerà.

Il potenziale presidente francese, all’epoca, ha solo 17 anni. I suoi genitori, scoperti gli incontri clandestini, cercano di separare i due amanti, inviando il figlio a Parigi, affinché termini l’ultimo anno di liceo. Tutto inutile: Emmanuel Macron rientra ad Amiens ogni fine settimana, per incontrarsi segretamente con la sua professoressa. Un amore incommensurabile, proporzionato agli ostacoli che la coppia ha dovuto affrontare e coronato dieci anni fa, quando i due sono convolati a nozze.

Le reazioni del loro entourage

I genitori del giovane Macron avevano cercato di impedire in tutti i modi questa unione ed avevano affrontato di petto la futura nuora: “Non si rende conto: lei ha già una famiglia, lui non potrà mai avere dei figli!”.

Ma ogni richiesta di allontanarsi dall’alunno era stata vana: “Non posso promettervi niente”, si era scusata la quarantenne. La coppia Macron non ha avuto bambini: il giovane uomo ha scelto di amare i nipoti e i figli di Brigitte, come se fossero i suoi. È il prezzo da pagare per avere al fianco la persona “senza la quale”, così aveva confessato Macron la sera del primo turno delle elezioni presidenziali, “non sarebbe divenuto quello che è”.

Un duro colpo per l’ex marito di Brigitte, che non era mai stato sfiorato dall’idea che sua moglie potesse lasciarlo per un adolescente e che ha scoperto, a sue spese, che l’amore è capace di travolgere tutto, al suo passaggio.

Non è una cougar, ma una fan

La presenza di Brigitte al fianco del marito è di incoraggiamento e di supporto: gli è stata accanto durante tutta la scalata all’Eliseo, ha scelto il colore delle sue camicie e delle sue cravatte, ha accolto i giornalisti.

Brigitte ha sciorinato i suoi consigli sulle parole da pronunciare durante i discorsi, sulle giuste pause e sulle intonazioni. Più come una professoressa nei confronti dell’allievo, che come una mangiatrice di toy boys. La presenza della donna, possibile première dame, non è negoziabile: così ha affermato lo stesso Emmanuel Macron. Brigitte è la prima fan del marito e supplisce, così, all'assenza dei genitori, i quali rifuggono le apparizioni pubbliche e ammettono che avrebbero preferito che il figlio non si dedicasse alla politica, pur ammirando, ormai, il suo percorso.

Campagna elettorale a due

Si parla dei Macron al plurale: i due appaiono sempre pronti a ricevere gli scatti dei paparazzi e a mettere in mostra il loro amore.

Ormai non più clandestino, diversamente da quello del precedente presidente, Hollande, che si era fatto beccare sullo scooter, con la sua amante. Per Emmanuel Macron, invece, questo binomio di vita pubblica e privata pare funzionare e renderlo simpatico alla stampa (e, chissà, pure agli elettori). L’urgenza della vittoria elettorale in questo turno è stata chiarita dalla papabile first lady: “Emmanuel deve riuscirci adesso. Vi immaginate che aspetto avrò nel 2022?”. Il tempo che passa è l’unico nemico per la coppia che aspira all’Eliseo.