Si fa sempre più fitto il mistero che si sviluppa attorno alla scomparsa di Roberta Ragusa, sparita nella notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012. Secondo le ultime informazioni che sono state diffuse dai media, durante la puntata di 'Storie Vere' di giovedì 4 maggio, la donna aveva un ingente patrimonio di circa 1,7 milioni di euro. E questo patrimonio ha giocato un ruolo fondamentale nel momento della separazione della donna da Antonio Logli, condannato in primo grado a 20 anni per l'omicidio della moglie.

Come rivelato nel programma condotto da Eleonora Daniele, la difficoltà di Roberta davanti alla separazione non era solo legata a un tentativo di tenere unita la famiglia, ma anche perché l'unico appartamento che era di sua proprietà era stato venduto, e i soldi erano stati inseriti in un conto corrente cointestato con il marito.

Il figlio può gestire e accedere ai beni di Roberta Ragusa

Le ultime novità che sono emerse su questo caso di cronaca rivelano che Roberta aveva detto al suo medico che in caso di divorzio si sarebbe trovata in difficoltà, perché la casa dove viveva era di proprietà del suocero. Mentre Antonio Logli aveva raccontato di avere un'amante molto più giovane di lui, ma che separarsi lo avrebbe mandato in rovina. Intanto è stata ufficialmente dichiarata l'assenza della donna, un provvedimento che scaturisce in seguito al ricorso fatto dal figlio Daniele. Si tratta di un atto che è praticamente dovuto, visto che la madre manca da casa da ben 5 anni; erano quindi maturati i tempi per poter chiederne l'assenza.

Il figlio 20enne sarà ora immesso nei beni che erano della mamma, e potrà gestire tale patrimonio. Tra i compiti che spettano al ragazzo, a questo punto, vi è un inventario da compilare, proprio per fare chiarezza sulle proprietà della donna e quelle del marito. Il ragazzo però potrà avere libertà di gestione senza la partecipazione del padre.

I beni di Roberta sono un movente possibile?

A oggi si considera che questo patrimonio possa rappresentare il movente per la scomparsa della donna, anche se rimane un movente prettamente passionale. Antonio Logli infatti aveva un'amante, Sara Calzolaio, il cui nome risulta essere esposto sul campanello di una casa all'Elba che è intestata Logli-Ragusa.

Intanto però in località La Fontina, risultano anche esserci ben due appartamenti di Roberta Ragusa e in base alle ultime ricostruzioni si pensa che la donna mentisse in merito al suo reale patrimonio.