Sempre più diffusa l'abitudine di comprare farmaci attraverso internet. Questa pratica in alcuni casi però risulta molto pericolosa. Lo hanno spiegato farmacisti e urologi, durante un convegno a Roma, intitolato 'Contraffazione, un virus da estirpare'.
Aumento del commercio dei farmaci online
Durante il convegno, promosso da Federfarma Servizi e dalla Società Italiana di Urologia, si è discusso della pericolosità di acquistare farmaci in rete, ovvero attraverso quei canali che non rappresentano le farmacie Online autorizzate e riconoscibili attraverso un 'bollino' del ministero.
Il pericolo è rappresentato dal fatto che i farmaci acquistati attraverso vie illegali, nella maggior parte dei casi sono prodotti in luoghi non sottoposti a controlli. Le diverse anomalie che si possono riscontrare, come ad esempio l'assenza del principio attivo o addirittura una concentrazione diversa da quella riportata dalla confezione o ancora la presenza di sostanze tossiche per l'organismo possono provocare dei gravi danni alla salute. A causa della mancata percezione del rischio che si corre con questa scelta, il fenomeno tende a essere sempre più diffuso, puntualizza il presidente di Federfarma Servizi, Antonello Mirone.
I numeri
I numeri riportati durante il convegno sono molto preoccupanti, ben quattro italiani su dieci acquista farmaci online, controllando in pochi casi che la farmacia che vende il prodotto sia autorizzata per farlo.
Numerosi sono i controlli che hanno permesso di individuare e di conseguenza far chiudere oltre 20 mila farmacie online abusive, e dall'inizio del 2017 il numero di quelle bloccate è arrivato a 6.000. Questo ci fa capire che è molto facile imbattersi in un venditore non autorizzato.
Arsenico, veleno per topi nei farmaci
Inoltre durante una operazione che ha visto in una sola settimana il sequestro di 1271 spedizioni in 13 aeroporti Italiani, sono stati oltre 80mila i medicinali falsi sequestrati.
Analisi effettuate su questi hanno dimostrato che nel 31% dei casi il principio attivo era inesistente, in uno su cinque il farmaco non corrispondeva a quello indicato o risultava diverso il dosaggio, mentre l'8% conteneva impurità molto pericolose per la salute, come arsenico, polvere di gesso, cemento alle vernici stradali o addirittura veleno per topi.
Tra i farmaci più venduti in rete troviamo quelli per la disfunzione erettile, seguita dagli anabolizzanti e medicinali per perdere peso. Una causa che spinge, principalmente gli uomini a far uso di questo canale per acquistare, è l'imbarazzo dei pazienti a recarsi dal medico o in farmacia. La situazione si aggrava quando l'acquisto viene effettuato da giovani che assumono il medicinale assieme ad alcool o droga. In questo caso i rischi per la salute aumentano notevolmente. Altra raccomandazione che è stata fatta è rivolta agli integratori venduti nei sexy shop. Spesso sono imitazioni del Viagra o e simili che vengono acquistate su internet e poi rivendute come medicine naturali.