Donald Trump arriverà a Roma nella giornata del 24 maggio dopo aver fatto tappa a Riad, in Arabia Saudita, e a Gerusalemme. La visita nella capitale è la meta finale del viaggio "tripartisan" del presidente americano, che ha deciso di dedicare la sua prima sortita fuori dagli Stati Uniti ad Arabia Saudita, Israele, Italia e Vaticano, sedi delle tre grandi religioni monoteistiche del mondo. Trump, arrivato oggi 20 maggio all'aeroporto di Riad a bordo dell'Air Force One presidenziale, è stato accolto con tutti gli onori dal sovrano Sulman in persona, il quale, benché 81enne, ha voluto presenziare alla cerimonia di accoglienza del presidente americano, recandosi fin sotto lo scalino del Boeing che Trump e la consorte Melania si apprestavano a scendere.

Affare multimiliardario con l'Arabia Saudita

La visita di Donald Trump in Arabia Saudita ha un'importanza fondamentale per entrambe le nazioni in quanto è in procinto di essere conclusa una maxi-vendita di armi da parte degli americani ai sauditi, che da anni portano avanti una vera e propria guerra contro i ribelli del vicino Yemen. In Israele invece il presidente americano si troverà a dover riprendere e confermare i rapporti con il governo che durante la presidenza Obama è stato più vicino a quello Usa. Da parte sua il premier Netanyahu si è detto fiducioso riguardo l'incontro, mentre voci della stampa affermano che il Mossad sia furioso a causa dei decenni di relazioni mandati in fumo dalla politica di Trump.

Il programma della giornata del 24 maggio

Il 24 maggio Donald Trump atterrerà infine a Roma, dove già dalle prime ore del mattino avrà impegni in Vaticano. È previsto infatti un incontro con il pontefice Francesco alle ore 8.30, mentre successivamente note della Santa Sede annunciano che il presidente incontrerà anche il cardinale Pietro Parolin, che è il Segretario di Stato del Vaticano.

Seguirà anche un incontro con monsignor Paul Gallagher, segretario per i rapporti con i paesi esteri della Santa Sede. L'incontro con Francesco apre le porte a scenari inediti tra gli Usa e il Vaticano: già qualche mese prima dell'elezione di Trump, infatti, Papa Francesco si era detto contrario alle sue idee elettorali sostenendo che chi crea muri non è un cristiano.

Trump aveva risposto da parte sua che il Vaticano stesso è uno stato protetto da mura alte 30 metri, le Mura Vaticane, e che quindi il papa non poteva parlare a riguardo. Nel pomeriggio del 24 maggio Donald Trump avrà anche un incontro con le autorità italiane, ed in particolare con il presidente Sergio Mattarella, insieme al quale dialogherà sui rapporti bilaterali tra Italia e Stati Uniti.