Anche il Corriere della sera, così come molte altre testate, ha riferito del massiccio attacco ai computer di 74 paesi a cura degli Hacker. Questi pirati, con il loro ultimo Attacco, pretendono un riscatto di 300 dollari in bitcoin - moneta digitale - per ogni computer infettato. Se nell'arco di tre giorni non si verserà la somma richiesta, l'importo raddoppierà e dopo una settimana, se non si riscontrerà nessun versamento, il danno al computer sarà irreparabile.

Sono stati diffusi alcuni dati veramente preoccupanti dal Clusit (Associazione italiana per la sicurezza informatica).

Gli attacchi alla rete sono aumentati del 1.166%. Di questi attacchi una percentuale molto alta, il 72%, è stata eseguita per estorcere denaro come sopra riportato.

Colpiti da questo attacco, sono stati edifici come: ospedali (in Gran Bretagna va letteralmente in tilt il sistema medico), le università (comprese quelle italiane), le aziende telefoniche, le aziende fornitrici di energia e molte altre ancora. L'allarme dell'attacco informatico è stato comunicato ieri dalla Gran Bretagna, dove sono stati colpiti 25 ospedali e studi professionali sia di medici che di dentisti. A causa dell'attacco dal punto di vista pratico non si riuscivano più a compiere, ad esempio, esami radiografici o ecografici ed esami di laboratorio come quello del sangue.

Per questo attacco criminale, sembra sia stato usato un virus utilizzato dagli agenti segreti degli Usa nell'anno 2010 quando i medesimi cercarono di compromettere i siti nucleari dell'Iran. Il programma di questo virus, in origine, è stato studiato dall'agenzia americana Nsa - agenzia per la sicurezza - ma successivamente il medesimo programma è stato rubato da pirati informatici conosciuti con il nome di "Shadow Broker".

Il virus immesso in rete è denominato "ransomware" e si tratta di un programma che attacca i computer e li infetta crittografando i dati bloccando completamente il pc.

In Italia, i primi pc infettati sono stati quattro, situati in un laboratorio informatico dell'Università Bicocca di Milano. Il messaggio uscito sullo schermo recitava in inglese: "Tuoi file importanti sono stati criptati", Allo stesso tempo, comparivano le informazioni per sbloccare il pc pagando 300 dollari tramite carta di credito o bit-coin .

Contemporaneamente, su uno sfondo rosso - sullo schermo del pc infettato - si evidenziavano due conti alla rovescia di cui il primo indica il tempo entro il quale deve essere pagato il riscatto e l'altro - indicato da granelli di sabbia di una clessidra - segnala il tempo mancante prima che i file vengano danneggiati per sempre, in modo irreparabile.