Un ambulante senegalese di 54 anni è morto a Roma in seguito ad un controllo dei Vigili verso l'ora di pranzo. Le prime voci dicevano che l'uomo volesse sottrarsi al controllo e per questo fosse fuggito, dopodichè sarebbe stato investito da un motorino dei militi e sarebbe caduto, sbattendo forte la testa. Ora la Procura di Roma sta indagando sulla sua morte e al momento manca l'ipotesi di reato e non ci sono indiziati. Il pubblico ministero incaricato, Francesco Marinaro, è in attesa delle note informative circa l'accaduto da parte del comando dei vigili urbani.
Alcuni connazionali della vittima, ambulanti come lui, erano presenti alla scena ed hanno testimoniato quello che hanno visto, mostrando alle autorità la macchia di sangue rimasta sull'asfalto. Nian Maguette, questo è il nome dell'uomo deceduto, stava probabilmente sfuggendo ad un controllo anti commercio abusivo dei vigili sul Lungotevere Dè Cenci. Secondo i testimoni i vigili erano in borghese mentre la Polizia municipale smentisce categoricamente. Il senegalese era in Italia da ormai 20 anni e ultimamente 2 sue figlie vivevano con lui, al Pigneto, mentre il resto della famiglia è rimasto in Senegal. Era stato identificato in Italia nel 1993, ed era noto alle forze dell'ordine perchè negli anni è stato più volte arrestato per vendita di oggetti contraffatti; dall'anno scorso aveva ottenuto un permesso regolare.
Il Comando di polizia si difende dalle accuse
La polizia di Roma Capitale rifiuta ogni ipotesi di coinvolgimento diretto nella morte del senegalese ritenendo che non ci siano collegamenti tra l'operazione di controllo e il suo decesso che ha avuto luogo a 500 metri di distanza. Secondo il comando gli agenti non hanno inseguito l'uomo per cui non possono aver provocato la sua caduta e confidano nelle indagini per fare chiarezza sulla dinamica dei fatti.
Contemporaneamente esprimono il loro cordoglio per la famiglia della vittima e per tutta la comunità senegalese. Alcuni testimoni avvalorano la tesi del comando: infatti hanno raccontato che l'uomo si sarebbe accasciato a terra mentre era solo, presumibilmente per un malore, per cui sarà l'autopsia a stabilire le vere cause del decesso.
La tragedia ha provocato un blocco parziale del traffico sul Lungotevere che è rimasto congestionato fino al termine dei rilievi dei tecnici ed anche le linee dei bus hanno subito notevoli ritardi. Le code si sono formate sia per il traffico generato dalle transenne sia dai cortei di immigrati che hanno manifestato per protesta. Le forze dell'ordine sono dovute intervenire per allontanare i più restii a liberare la strada.